Air France-KLM in utile nel secondo trimestre 2023

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Forte margine operativo del secondo trimestre al 9,6%

Free cash flow operativo rettificato positivo a 0,6 miliardi di euro

Capacità del gruppo al 92% rispetto al 2019 con fattore di carico all’88%

Ricavi di Gruppo a 7,6 miliardi di euro, in miglioramento di 0,9 miliardi di euro rispetto allo scorso anno

Risultato operativo a 0,7 miliardi di euro con un margine operativo al 9,6%

Free cash flow operativo rettificato positivo a 0,6 miliardi di euro e disponibilità liquide a 10 miliardi di euro

Indebitamento netto in calo di 1,4 miliardi di euro, rispetto a fine 2022, portando a un rapporto Indebitamento netto/EBITDA di 1,2 volte

Utile netto a 0,6 miliardi di euro a sostegno del ripristino del capitale

Dopo il trimestre, finanziamento quasi-equity da 0,5 miliardi di euro per l’attività dei componenti di ingegneria e manutenzione (MRO) di Air France

Commentando i risultati, Benjamin Smith, CEO del Gruppo, ha dichiarato:

“Abbiamo nuovamente ottenuto una solida serie di risultati durante il secondo trimestre del 2023. Nonostante il contesto inflazionistico, abbiamo registrato una crescita a due cifre dei nostri ricavi e un margine operativo record. Il lancio di nuovi prodotti pluripremiati nelle nostre compagnie aeree è continuato senza sosta, il che testimonia l’impegno dei nostri dipendenti, che vorrei ringraziare.

Siamo stati anche impegnati per tutto il trimestre, preparandoci attivamente per l’estate. Sono molto lieto di vedere che la situazione negli aeroporti è molto migliore, compreso l’hub di KLM all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Questa stagione funge in particolare da test per il 2024, quando la Francia ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici, di cui Air France è partner ufficiale. Infine, abbiamo anche continuato a realizzare la nostra roadmap strategica e ci siamo assicurati partnership ambiziose nel campo della sostenibilità, preparandoci per il nostro futuro a medio e lungo termine.

Il risultato operativo è migliorato rispetto al 2022 grazie alla forte crescita dei ricavi

Nel secondo trimestre del 2023, i ricavi sono aumentati del +14,1% rispetto al secondo trimestre del 2022, trainati da una maggiore capacità (+8%), un fattore di carico passeggeri più elevato (+3 punti) e un rendimento passeggeri più elevato (+9%). Il risultato operativo è migliorato rispetto allo scorso anno di 347 milioni di euro, mentre lo scorso anno il risultato operativo è stato sostenuto da un contributo per il congedo di 42 milioni di euro. Un prezzo inferiore del carburante per aerei e un rendimento più elevato che compensa l’inflazione hanno accelerato la crescita del risultato operativo e si sono tradotti in un margine del 9,6%.

Di conseguenza, rispetto allo scorso anno, l’utile netto è cresciuto fortemente di 280 milioni di euro, attestandosi a 604 milioni di euro, a sostegno del ripristino patrimoniale.

Il free cash flow operativo rettificato nel secondo trimestre è stato pari a 557 milioni di euro, con una riduzione di 975 milioni di euro rispetto allo scorso anno. Questo diverso modello è spiegato da un recupero delle vendite di biglietti estivi nel secondo trimestre del 2022. Il debito netto si è chiuso a 4,9 miliardi di euro, in miglioramento rispetto alla fine del 2022 di 1,4 miliardi di euro.

Gruppo Air France-KLM

Secondo trimestre 2023

Aumento dei ricavi unitari del Gruppo trainati dai ricavi unitari passeggeri

Nel secondo trimestre del 2023, Air France-KLM ha accolto 24,7 milioni di passeggeri, l’8,2% in più rispetto all’anno precedente. Poiché la capacità è aumentata dell’8,3% e il traffico è cresciuto dell’11,6%, il fattore di carico è aumentato di 2,6 punti rispetto allo scorso anno.

Il Gruppo ha raggiunto un ottimo ricavo unitario di passeggeri di gruppo per ASK, in crescita del +12,3% rispetto allo scorso anno. Questo aumento è stato determinato dall’aumento del fattore di carico, in particolare sulla rete a lungo raggio (Nord America, Africa, Asia e Medio Oriente e Transavia) e dal rendimento sull’intera rete ad eccezione dell’Asia.

0,4% rispetto allo scorso anno (5,6% escluso il congedo). L’inflazione legata agli aumenti salariali è iniziata lo scorso anno nel terzo trimestre e soprattutto nel quarto trimestre. L’aumento nel secondo trimestre deriva principalmente dall’aumento delle retribuzioni, inclusa la partecipazione agli utili, ma anche dall’aumento delle tariffe ATC, dei diritti aeroportuali, dell’ETS e dall’aumento dei costi dovuto a un fattore di carico più elevato.

Ripristino dell’equità

Air France-KLM e Apollo Global Management hanno annunciato dopo il trimestre di aver firmato un accordo definitivo per fondi ed entità gestiti da Apollo (“Apollo”) per raccogliere un finanziamento di 500 milioni di euro in un’affiliata operativa di Air France che sarà proprietaria di un pool di componenti dedicati alle attività di ingegneria e manutenzione di Air France.

In base a questo accordo e soggetto alle consuete condizioni di chiusura, Apollo sottoscriverà obbligazioni perpetue emesse da questa affiliata operativa ad hoc e questo finanziamento sarà contabilizzato come patrimonio netto ai sensi degli IFRS. I proventi del finanziamento saranno destinati a finalità aziendali generali e a sostegno di future componenti di spesa legate all’attività di manutenzione.

Le obbligazioni perpetue avranno un tasso di interesse del 6,9% per i primi 3 anni e successivamente verranno applicati graduali step up e cap. Air France avrà la possibilità di riscattarli in qualsiasi momento dopo 3 anni.

Il 27 luglio 2023, Air France-KLM ha annunciato di aver avviato discussioni esclusive con Apollo Global Management in merito al potenziale finanziamento di 1,5 miliardi di euro a un’affiliata operativa dedicata di Air France-KLM. Questa entità deterrà il marchio e la maggior parte dei contratti di partner commerciali relativi al programma di fidelizzazione congiunto di Air France e KLM (Flying Blue) e diventerà l’emittente esclusivo di miglia per le compagnie aeree e i partner.

Questo finanziamento sarebbe contabilizzato come patrimonio netto ai sensi degli IFRS, consentendo ad Air France-KLM di compiere un ulteriore passo verso il suo impegno a ripristinare il proprio capitale e rafforzare il proprio bilancio, a parte la generazione di utili netti e/o obbligazioni ibride semplici.

Visione

Capacità

Il Gruppo prevede la capacità in chilometri di posti disponibili per il gruppo Air France-KLM, inclusa Transavia, a un indice di:

Circa il 95% per il terzo trimestre del 2023

Oltre il 95% per il quarto trimestre del 2023

Circa il 95% per l’intero anno 2023

Tutti gli indici rispetto al rispettivo periodo del 2019.

Costo unitario2

A causa della pressione inflazionistica, guidata principalmente dagli aumenti del CLA, dalla partecipazione agli utili, dall’impatto del fattore di carico e da una diminuzione della capacità prevista, il Gruppo prevede d’ora in poi per il 2023 un basso aumento a una cifra dell’aumento del costo unitario rispetto al 2022.

Capex

Gli investimenti netti per l’intero anno 2023 sono stimati a 3,0 miliardi di euro.

PROSPETTIVE A MEDIO TERMINE

Il Gruppo continua le sue iniziative di rapida trasformazione e conferma la sua ambizione finanziaria a medio termine con l’obiettivo a lungo termine di raggiungere una maggiore competitività. Per fare questo, il Gruppo rimane agile nell’ottimizzare la flotta, la forza lavoro, la rete, i costi e continua i suoi sforzi di sostenibilità. Il Gruppo prevede che la capacità in posti disponibili per chilometri torni ai livelli del 2019 a partire dal 2024.

Gli sforzi di trasformazione del Gruppo, tra cui la riduzione dell’FTE, il rinnovo della flotta e l’ottimizzazione della spesa, compenseranno la pressione inflazionistica sui costi. Pertanto, il Gruppo prevede di ridurre il proprio costo unitario nel periodo 2024-2026 anno su anno a fronte di un prezzo del carburante costante, valuta costante ed esclusi i costi dell’Emission Trading Scheme (ETS).

Il Free Cash Flow operativo rettificato, escluse le eccezioni, dovrebbe rimanere positivo. Tra le eccezioni figurano il pagamento del contenzioso aereo e le dilazioni di oneri sociali, pensioni e tasse salariali maturate durante il periodo Covid 19.

Il target ratio Net Debt/EBITDA è previsto mantenersi tra 1,5x e 2,0x.

L’ambizione finanziaria a medio termine del Gruppo è di raggiungere un margine operativo compreso tra il 7% e l’8%.

a fronte di un prezzo del carburante costante, valuta costante ed esclusione del contributo per il congedo

si riferisce al periodo 2024-2026

Business Review

Rete: Risultato operativo più che raddoppiato

Rispetto al secondo trimestre 2022, i ricavi totali sono aumentati del +13,3% a 6.520 milioni di euro. Il risultato operativo migliora di 340 milioni di euro e si attesta a 692 milioni di euro. L’incremento dei ricavi è stato trainato dal business Rete Passeggeri mentre dal Cargo

i ricavi sono diminuiti rispetto a un forte secondo trimestre dello scorso anno ea un ulteriore indebolimento del mercato.

Crescita robusta del ricavo unitario

La capacità del secondo trimestre 2023 in Available Seat Kilometers (ASK) è stata superiore dell’8,1% rispetto allo scorso anno e all’88% del livello del 2019, il che è in linea con la guidance del Gruppo fornita durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2023 (circa il 90% rispetto al 2019) .

Il ricavo unitario per ASK è aumentato del 13,1% a valuta costante grazie alla forte domanda che ha comportato un aumento del fattore di carico di 2,4 punti e un aumento del rendimento del 10% rispetto allo scorso anno a valuta costante.

Durante il secondo trimestre abbiamo osservato per area le seguenti tendenze:

Nord Atlantico

La ripresa della domanda ha continuato a essere guidata da Point of Origin North America. La resa è aumentata del 13% con una capacità leggermente superiore del 2%, mentre il fattore di carico è aumentato di 4 punti rispetto allo scorso anno.

America Latina

Rendimento molto forte, con un aumento del 12% rispetto al 2022, trainato principalmente dai forti rendimenti in avvicinamento.

Asia e Medio Oriente

La capacità nel secondo trimestre è notevolmente aumentata rispetto al 2022 del 56%, principalmente grazie alla riapertura della Cina. Tuttavia, questo è ancora -34% al di sotto dei livelli del 2019. I rendimenti sono stabili rispetto al 2022, che è inferiore rispetto alle altre aree, ma ciò è dovuto principalmente ai rendimenti eccezionali nel 2022 dovuti alla scarsa capacità.

Caraibi e Oceano Indiano

Il secondo trimestre ha mostrato significative riduzioni di capacità rispetto al 2022 (-16%) a causa del riposizionamento della flotta in altre aree di lungo raggio. La riduzione della capacità ha portato a un’ottima performance sul rendimento, il 22% in più rispetto al 2022.

Africa

Forte dinamica del traffico con fattore di carico in aumento di 3 punti rispetto al 2022. Rendimento robusto al 6% rispetto al 2022.

Corto e medio raggio

Ad aprile la rete domestica è stata colpita dagli scioperi ATC. La resa è migliorata del 10% rispetto allo scorso anno, mentre la capacità è cresciuta del 4%. Fattore di carico leggermente aumentato di 1 punto.

Cargo: la domanda ha continuato a diminuire con conseguenti pressioni sui ricavi unitari

Trade di merce
2023

I ricavi totali sono diminuiti del -33,9% rispetto allo scorso anno. La ripresa del viaggio dei passeggeri ha comportato un aumento delle Tonnellate Chilometro Disponibili del 6,5% rispetto al secondo trimestre del 2022. Lo scorso anno, il secondo trimestre ha mostrato ancora una forte domanda e quindi il traffico è diminuito anno su anno del -8,5%. Mentre la crescita economica globale sta rallentando, i prezzi dei container per il trasporto marittimo sono diminuiti e quindi la domanda di merci per via aerea è diminuita. Il fattore di carico è stato di 7,3 punti inferiore al 2022 e, a causa dell’aumento della capacità della pancia, anche il rendimento è diminuito, determinando una diminuzione del ricavo unitario per tonnellata disponibile per chilometro del -42,1% rispetto a una valuta costante.

Transavia: Incoraggiare lo sviluppo dei ricavi unitari con conseguente risultato in pareggio

Transavia
Trimestre in corso

Rispetto al secondo trimestre 2022, la domanda nel traffico leisure ha continuato a crescere, nonostante le interruzioni operative dovute a scioperi ATC in Francia e problemi di flotta nei Paesi Bassi. La capacità è aumentata del 9,6%, il traffico è aumentato del 14,5% e il numero di passeggeri è aumentato del 12,8%, con un fattore di carico di 3,9 punti superiore al 2022. Transavia sta ancora espandendo la sua rete, con

th una crescita della capacità in posti chilometri disponibili del +20% rispetto al 2019 e le rotte devono ancora maturare ulteriormente. Transavia è stata in grado di migliorare ulteriormente nel secondo trimestre fino a raggiungere un risultato operativo in pareggio, che è promettente per l’alta stagione del terzo trimestre per la quale sono già visibili forti prenotazioni.

Attività di manutenzione: continua crescita sui ricavi terzi nonostante la supply chain

I ricavi totali sono aumentati del 15,8% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, mentre i ricavi di terzi sono aumentati del 12,0% a valuta costante, mostrando una robusta ripresa. A causa della rigidità del mercato del lavoro e delle interruzioni della catena di fornitura, il tempo medio per la manutenzione è aumentato, con minori opportunità di crescita per i ricavi di terzi che incidono sulla redditività. Il margine operativo nel secondo trimestre si è attestato al 4,4%, ovvero 1,9 punti in meno rispetto al 2022.

Flotta

Rispetto alla fine del 2022 il gruppo ha aggiunto tre B787-10, quindici B737-800, nove A220-300 e due Embraer 195-E2. I seguenti aeromobili hanno lasciato la flotta, tre B737-700, due A321, quattro A319 e due CRJ-1000, di conseguenza la flotta è aumentata di diciotto aeromobili.

Il Gruppo continuerà ad investire in velivoli di nuova generazione al fine di migliorare la propria performance economica e ridurrà le emissioni di C02 e il rumore.

Accelerazione nella generazione di entrate per entrambe le compagnie aeree

Gruppo Air France

La performance di Air France deriva da una forte performance del lungo raggio e da un elevato fattore di carico che si traduce in un aumento dei ricavi del +14,9%. Risultato operativo in aumento di +349 milioni di euro rispetto allo scorso anno.

Gruppo KLM

Le operazioni di KLM si sono stabilizzate nonostante la catena di approvvigionamento, il mercato del lavoro ristretto e problemi di flotta presso KLM Cityhopper e Transavia nei Paesi Bassi. I ricavi sono cresciuti del +11,8% rispetto allo scorso anno.

Nb: la somma dei risultati delle singole compagnie aeree non si somma al totale AF-KLM a causa delle eliminazioni interaziendali a livello di gruppo.

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