Blue Panorama: Anpac e Anpav non sottoscrivono accordo su licenziamenti


#BLUEPANORAMA: ANPAC E Anpav NON SOTTOSCRIVONO ACCORDO SU #LICENZIAMENTI

#Assistentidivolo#Piloti

CONTINUA IL BLOCCO FSTA A CAUSA DI OBIETTABILI DECISIONI DEI CURATORI

Si è tenuta oggi 16 agosto la riunione convocata dal Ministero del Lavoro avente come oggetto l’espletamento della fase amministrativa della procedura di licenzia- mento collettivo prevista dalla normativa. Presenti all’incontro il Ministero del Lavoro, i curatori della procedura in rappresentanza dell’azienda e tutti le organizzazioni sindacali.

Dopo una prima parte della riunione in cui vi è stata unanimità sindacale nel richiede- re alla curatela un impegno concreto sulla risoluzione da parte aziendale della temati- ca “DURC” (sospesa per versamenti contributivi non effettuati relativi alla mensilità di dicembre 2022), si è registrato il “no” tassativo da parte dei curatori a qualunque soluzione alternativa, anche ad una nostra richiesta di proroga di alcuni giorni per permettere di ricevere una risposta ufficiale da parte del Giudice Delegato, da noi sollecitato con lettera dell’11 agosto affinché possa autorizzare i Commissari al pagamento dei contributi omessi risolvendo così la problematica e consentendo lo sblocco delle integrazioni FSTA.

A seguito di questa mancata disponibilità da parte della Curatela abbiamo manifestato, anche alle altre OOSS, l’opportunità di non procedere alla sottoscrizione di un accordo sui licenziamenti, che avrebbe di fatto deresponsabilizzato i liquidatori rispetto alla gravissima situazione di mancata ricezione delle integrazioni FSTA per la CIGS 2023 e per i due anni di NASPI a seguire.

Secondo ANPAC e ANPAV sarebbe stato essenziale mantenere da parte delle OOSS/AAPP una forma di pressione sui Liquida- tori per spingerli ad una posizione meno rigida sul pagamento della contribuzione del mese di dicembre 2022, per non far gravare sugli incolpevoli dipendenti il contenzioso acceso con l’INPS.

Purtroppo ciò non è stato possibile e abbiamo dovuto constatare la disponibilità delle altre sigle sindacali a sottoscrivere un accordo sui licenziamenti collettivi in sede ministeriale sollevando da ogni responsabilità e pressione la curatela della procedura giudiziale in cambio di una remota quanto improbabile possibilità di ricorrere legalmente nei confronti dell’azienda in liquidazione giudiziale da parte dei singoli.

ANPAC e ANPAV, invece, hanno ritenuto di non sottoscrivere alcun accordo in tal senso e di mantenere una linea orientata a dare maggiori opportunità di garanzie reddi- tuali per tre anni (CIGS e Naspi integrate da FSTA) a tutti, anziché accontentarsi della metà del mancato preavviso dovuto, peraltro senza contributi previdenziali, sottoscrivere un accordo a favore di chi, a nostro avviso, non sta attivando le dovute azioni nel rispetto dei lavoratori.

Pertanto, ANPAC e ANPAV hanno sottoscritto un verbale di mancato accordo in sede ministeriale e si riserveranno tutte le azioni a tutela degli iscritti, anche a seguito di tale verbale.

Attendiamo ora la risposta formale del Giudice Delegato alla nostra lettera sul DURC e auspichiamo che sia positiva e risolutiva per garantire l’erogazione del reddito complessivo spettante ai Colleghi che rappresentiamo, unico tema che riteniamo di fondamentale importanza per tutti.

Vi terremo informati nei prossimi giorni e, se necessario, faremo un’assemblea informativa sulla situazione generale.

Roma, 16 agosto 2023

ANPAC – ANPAV

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