L’AFA ha rilasciato questa dichiarazione:

Oggi, l’Associazione degli assistenti di volo professionisti (APFA) ha annunciato i risultati del voto dei membri per autorizzare uno sciopero se American Airlines rifiuta di accettare termini contrattuali ragionevoli. Il 99,47% degli assistenti di volo ha votato sì per autorizzare uno sciopero, con la partecipazione del 93% degli assistenti di volo idonei.

“Gli assistenti di volo stanno inviando un messaggio chiaro al management di American Airlines: gli assistenti di volo sono entusiasti e pronti per un contratto. Ignorano questo voto di sciopero a loro rischio e pericolo”, ha affermato Julie Hedrick, presidente nazionale dell’APFA e assistente di volo. “Il nostro contributo al successo di American Airlines deve essere rispettato”.

Migliaia di assistenti di volo manifestano oggi in dodici città a livello nazionale per far conoscere la loro frustrazione. Portando cartelli con la scritta “Siamo pronti!” e indossando le loro spille rosse di WAR, chiedono che le trattative contrattuali – che la Compagnia si trascina da più di quattro anni – si concludano frettolosamente con un accordo che onori il ruolo dell’assistente di volo. Questo nuovo contratto dovrebbe contenere miglioramenti nella qualità della vita e un aumento della retribuzione che, secondo gli assistenti di volo, non potrebbe essere un momento troppo presto, con un’inflazione alle stelle e un lavoro che è più difficile che mai a fronte di compiti lavorativi aggiuntivi, programmazione difficile e aggressività dei passeggeri.

Effettuare un voto di autorizzazione allo sciopero è un passo importante verso lo sciopero, come delineato dalla Sezione 6 della Legge sul lavoro ferroviario. Le trattative contrattuali con American Airlines non hanno ancora prodotto un accordo di contrattazione collettiva che includa i miglioramenti nella retribuzione e nella qualità della vita che gli assistenti di volo devono vedere.

Se American Airlines e APFA non riuscissero a raggiungere un accordo nella mediazione federale, il sindacato potrebbe richiedere di essere rilasciato in un periodo di riflessione di trenta giorni, dopo il quale oltre 26.000 assistenti di volo di American Airlines sarebbero liberi di scioperare la più grande compagnia aerea del mondo.

Con il voto di sciopero annunciato pochi giorni prima del Labor Day, la direzione di American Airlines è informata che gli assistenti di volo si stanno unendo ad altri lavoratori in tutta la contea e chiedono un cambiamento. “Sono stati i laburisti a costruire questo grande paese, e ora è grazie alle spalle del lavoro che l’avidità aziendale fa i suoi soldi”, ha affermato Julie Hedrick, presidente nazionale dell’APFA e assistente di volo. “I membri dell’APFA oggi hanno inviato un messaggio forte alla Società: siamo uniti e attendiamo da tempo un nuovo contratto. Siamo pronti e disposti a fare ciò che serve”.