
Ricavi operativi a 1,9 miliardi di euro, il 44,3% in più rispetto al primo semestre 2022
EBIDTA ricorrente pari a 361,7 milioni di euro
EBIT ricorrente pari a 124,5 milioni di euro
TAP Air Portugal ha realizzato un utile netto positivo di 22,9 milioni di euro nella prima metà dell’anno, un fatto notevole dato che è la prima volta che la compagnia registra risultati positivi nei primi sei mesi dell’anno da quando sono stati pubblicati i risultati semestrali. pubblicato (2019).
L’utile netto di 22,9 milioni del primo semestre rappresenta un miglioramento di 225 milioni di euro rispetto allo stesso semestre dell’anno scorso, quando si era registrato un risultato negativo di 202,1 milioni di euro. Rispetto al 2019, periodo post-pandemia, l’incremento è stato di 134,9 milioni di euro.
Questo buon risultato si basa sulla forte crescita dei ricavi operativi, che ammontano a 1,9 miliardi di euro, con un significativo aumento di 600 milioni di euro (+44,3%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Questa crescita è indicativa dell’approccio misurato adottato da TAP per sfruttare le opportunità di mercato.
I risultati operativi della prima metà dell’anno mostrano una performance eccezionale nei parametri finanziari e commerciali durante il primo semestre. TAP ha registrato un EBITDA ricorrente di 361,7 milioni di euro, con un margine del 19%. Anche l’EBIT ricorrente è rimasto forte, a 124,5 milioni di euro, con un margine del 6,5%, rafforzando l’impegno di TAP nel fornire valore duraturo agli stakeholder e nel mantenere un approccio equilibrato alla performance finanziaria.
Degna di nota nella prima metà del 2023 è anche la resilienza di TAP nella posizione di liquidità. Nonostante il rimborso delle obbligazioni 2019-2023 per un importo di 200 milioni di euro, TAP mantiene una solida posizione di liquidità pari a 899,7 milioni di euro. Inoltre, questa solidità finanziaria si è tradotta in un miglioramento significativo del rapporto indebitamento netto/EBITDA nella prima metà del 2023, raggiungendo un livello di 2,5x, un notevole miglioramento rispetto al rapporto di 3,5x registrato alla fine del 2022. Ciò dimostra l’impegno disciplinato di TAP gestione finanziaria e un processo decisionale prudente, oltre a fornire rassicurazione agli investitori.
Luís Rodrigues, CEO di TAP, ritiene che “i risultati semestrali presentati confermano la continua tendenza di miglioramento commerciale e finanziario di TAP, che ha conseguito un’eccellente performance con un utile netto positivo nel primo semestre. I margini operativi e il percorso di deleveraging, sopra Gli obiettivi del piano di ristrutturazione dimostrano la sostenibilità finanziaria del Gruppo in un momento critico della nostra storia. Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare. Coinvolgere ancora di più le nostre persone, ripulire il nostro arretrato e correggere le nostre operazioni sono state le priorità chiave, che ci hanno già permesso di capitalizzare il periodo estivo. La domanda rimane forte, con le prenotazioni per i prossimi trimestri che raggiungono cifre considerevoli, indicando una seconda metà dell’anno intensa, per la quale TAP sarà preparata.”
Per quanto riguarda i dati operativi del traffico, nella prima metà del 2023 (1H23), TAP ha trasportato un totale di 7,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 30,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 96% delle cifre raggiunte nel 2019. Durante questo periodo, anche il numero totale di voli operati è aumentato del 17,9%, raggiungendo l’89% dei livelli pre-crisi.
La capacità ha superato i livelli pre-crisi, raggiungendo il 104%, con un aumento del 21,4% rispetto alla prima metà del 2022 (“1H22”). Il Load Factor è aumentato di 5,5 p.p. su base annua all’80,2% nel 1sem23, anch’esso in miglioramento di 0,5 p.p. rispetto al primo semestre 2019 (“1H19”).
Nel 1sem23, i ricavi operativi sono stati pari a 1.906,3 milioni di euro, con un aumento del 44,3% rispetto al 1sem22 e del 31,6% rispetto al 1sem19. PRASK nel primo semestre 2023 è stato pari a 6,86 centesimi di euro, in aumento del 22,6% (+1,27 centesimi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 29,0% (+1,54 centesimi di euro) rispetto al 2019.
I costi operativi ricorrenti sono aumentati del 35,0% attestandosi a 1.781,8 milioni di euro. Il CASK dei costi operativi ricorrenti è aumentato dell’11,2% a 7,12 centesimi di euro rispetto al primo semestre 2022. Escludendo i costi del carburante, l’aumento è stato del 12,1% rispetto al primo semestre 2022, raggiungendo un valore unitario di 4,95 centesimi di euro, superiore dell’1,6% rispetto al 2019.
L’EBITDA corrente è stato pari a 361,7 milioni di euro nel 1sem23, con un margine del 19,0%, in aumento di 131,2 milioni di euro, ovvero del 56,9% rispetto al 1sem22. L’EBIT ricorrente è stato pari a 124,5 milioni di euro nel 1sem23, con un margine del 6,5%, 123,1 milioni in più rispetto al 1sem22.