In un articolo pubblicato ieri da Il Sole 24 Ore a firma di Mara Monti, c’e’ la visione che da il leader di Wizz Air Jozsef Varadi, cioe’ che in un periodo temporale di 10 anni sul mercato a dominare i cieli europei, ci saranno solo Ryanair e Wizz Air.
Varadi , continua dicendo, che oltre ai due vettori low cost continentali , ci saranno anche due / tre vettori continentali a presidiare i voli a lungo raggio intercontinentali.
Varadi , esattamente dice “i voli intra-europei saranno nelle mani solo di due compagnie low-cost lasciando a due – tre compagnie tradizionali i voli intercontinentali”.
E’ per caso quindi , una profezia oppure uno stato di fatto, che si allinea sl pensiero di Michael O’Leary – Group CEO di Ryanair – che vede solo un piccolo ambito di vettori a presidiare i cieli europei.
Secondo Varadi, saranno Ryanair e Wizz Air a contendersi i passeggeri, che voleranno a basso costo sui voli europei e questo lascia presagire che easyJet, la seconda aerolinea attualmente per grandezza nei voli a basso costo/budget, sia destinata a scomparire dal mercato. Qualche tempo fa proprio per Wizz Air si e’ vociferato, che aveva mostrato piu’ che un interesse sul fatto di prendersi easyJet. O’Leary, a riguardo, qualche tempo fa era convinto che verra’ prima o poi fagocitata da uno dei tre grossi operatori tradizionali europei.
Quanto a ordini e sviluppo delle dimensioni, Ryanair ha ancora in attesa di consegna un centinaio di Boeing 737-8200 e 150 B737-10 oltre a 150 opzioni.
Wizz Air ha ordini per oltre un centinaio di aerei e velocemente sta arrivando a quota 200. Conl’obiettivo che superi la flotta di easyJet nei prossimi anni. Anche se lo scherzetto dei motori PW GTF, gli dara’ qualche grattacapo nei prossimi 18 mesi. Infatti il vettore crede di avere un 10% dela flotta indisponibile per gli interventi tecnici da effettuarsi.
A questo punto arriviamo a easyJet, che crescera’ a un ritmo basso, gia’ ancora vola al -10% circa sul 2019, rispetto al piu’ 26% di Ryanair e ancor di piu’ di Wizz Air. L’arrivo di aerei nuovi, e’ di un paio di dozzine l’anno e il phase-out degli A319 e’ necessario, perche’ costano molto per sedile disponibile , rispetto a quelli piu’ capienti.
Il resto del low cost e’ Norwegian, ma siamo sotto i 100 aerei, Volotea con 41. Invece Eurowings e’ espressione di Lufthansa e Vueling di IAG.
Anche chi guida i due vettori non e’ un qualcosa da poco e non da tenere conto. Infatti, O’Leary e Varadi sono sul posto di comando da sempre. Il primo da piu’ di un trentennio, Varadi da una ventina , da quando fu aperta Wizz Air , dopo la sua parentesi in MALEV. Lundgren e’ solo da qualche anno in sella a easyJet e non e’ azionista a differenza degli altri due.
Varadi dice che Wizz Air si espandera’ , dice ” stiamo pensando a rotte verso Medio Oriente, Arabia Saudita e India”.
Un’India, dove Wizz Air trovera’ di fronte un’altra low cost in fortissima crescita e dagli accordi innovativi mai visti prima con le legacy. E’ IndiGo, guidata da un altro esperto conoscitore del trasporto aereo mondiale, Pieter Elbers, che a portafoglio ha ordini per quasi 1000 aerei , se non di piu’ se ci aggiungeremo l’ordine per i widebody da qui’ al 2035.
L’articolo e’ al link:
Italiavola & Travel 