Virgin Australia, United, Southwest e ora American trovano parti con documenti contraffatti fornite da una ditta inglese

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Le parti di ricambio per motori CFM56 o CF6 fornite con documenti contraffatti da una societa’ inglese non autorizzata dai costruttori a farlo, stanno apparendo sul mercato via via che le compagnie aeree coinvolte , le quali verificando cio’ che e’ arrivato e che hanno poi installato, ne hanno riscontrato la presenza a bordo di propri aerei.

Quattro le aerolinee , che hanno dichiarato di aver installato parti provenienti da questo venditore inglese: Virgin Australia, United, Southwest e anche American Airlines come riporta Fortune al link:

https://fortune.com/2023/09/22/why-so-many-flights-canceled-delayed-aog-technics-fake-parts-american-airlines/amp/

Southwest e’ stata la prima a rivelare che aveva ricevuto due particolari poi installati su un motore di un B737.

American Airlines ha dichiarato di aver ricevuto varie parti poi installate su diversi motori.

United e Virgin Australia, anch’esse hanno trovato parti fornite da quella societa’ inglese e installate su motori.

Fortune spiega esaustivamente questo mondo oscuro dove vengono gestite parti con documentazioni non veritiere, costituenti un serio pericolo per la sicurezza del volo.

Si crede che siano circa 100 gli aerei, i quali potrebbero volare con queste parti dotate di documentazione tecnica e qualitativa contraffatta.

La cosa per quanto concerne CFM, da quanto si legge sarebbe originata da una ditta portoghese che l’avrebbe avvisata di anomalie su parti con documenti presumibilmente contraffatti che portano il suo nome, questo secondo Reuters.

La cosa quindi e’ scaturita da un azienda autorizzata che ha ricevuto una di queste parti.

Ma qual’e’ questa documentazione che accompagna una parte nuova o riparata?

Quando una parte viene acquistata nell’ordine di acquisto vengono elencati i riferimenti della parte da acquisire con il suo P/N, l’eventuale alternato e i riferimenti al catalogo nomenclatore in questo caso del motore. Oltre a documentazioni accompagnatorie quali:

  • certificato di conformita’ e riammissione al servizio,
  • configuration report , se applicabile
  • cartellino di efficienza

eventualmente

  • test report,
  • shop report.

in mancanza di una certa documentazione in relazione alla procedura di qualita’ prevista all’incoming il materiale non deve essere accettato per il successivo impiego.

Se quindi il particolare e’ stato installato, la documentazione , anche se contraffatta c’era. Ma cio’ porta a una totale preoccupazione, perche’ e’ un crimine contro la sicurezza del volo.

Foto: Fiji Airports

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