Immigrazione irregolare, le compagnie aeree “non vogliamo questo tipo di traffico”

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E’ il nuovo problema del trasporto aereo, che le compagnie aeree stanno vedendo ogni giorno da qualche tempo. Chi sono? Chi viaggia verso il paese dove cercano un nuobo futuro, i volumi da piccoli stanno diventando grossi e i vettori non vogliono questo tipo di traffico cge va a scapito di quello classico di business, leisure e VFR.

In un panel sul futuro del trasporto aereo negli anni a venire all’APG World Connect appena tenutosi a Monte Carlo al Fairmont Hotel, mette invece a nudo cio’ che sta’ gia’ accadendo in una parte del mondo, i Caraibi.

Come e’ noto sia la situazione a Haiti e’ esplosiva oppure da Cuba in tanti partono per arrivare in maniera irregolare negli USA, passando per l’America Centrale e poi prosegueno via terra.

Christophe Didier, fino a poco piu’ di un mese fa’ CCO a COPA Airlines, l’aerolinea di Panama ha detto “l’immigrazione mediante l’arrivo clandestinamente negli USA e’ triplicata”. Fin qui’ anche se preoccupante c’e’ il problema in se’ stesso. Ma, il tutto crea anche problemi ai vettori che si ritrovano persone che viaggiano con visti o senza se non richiesti verso ad esempio il Nicaragua. Poi procedono via terra. Ma quando questi vengono respinti diventano il problema oppure viaggiando sola andata tolgono posti a chi da Panama vuole viaggiare e non trova posto. Diversamente sul lato contrario il load si sbilancia e c’e’ forte disponibilita’. I vettori non vogliono quel tipo di traffico e sono preoccupari di averne e che inficia gli altri tipi di passeggeri. In caso di rifiuto all’imbarco sono come no show e quindi una percentuale di loro preclude gli acquisti di andata e ritorno ai viaggiatori regolari.

La minaccia di molti vettori investiti dal problema qual’e’? Semplice, potrebbero ridurre le frequenze su varie direttrici, in particolare quelle piu’ frequentate dai futuri immigrati clandestini negli USA.

Anche John Melchior, ha detto che anche a lui la cosa gli risulta nuova. Ma tant’e’ che il trasporto aereo riserva sempre sorprese.

La dichiarazione di Cristophe Didier e’ al link:

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