





Nell’attesa di vedere il B737 MAX nei colori Riyadh Air. Un ordine fermo per 50 aerei e per 50 opzioni e’ stato vociferato da Bloomberg nei giorni del Dubai Airshow.
Intanto, sempre a Dubai c’era un Boeing 787-9, quello che veste la prima livrea, visto che anche una seconda e’ apparsa qualche giorno addietro.
Qualche immagine l’abbiamo e le mostriamo in una passeggiata a Dubai nei giorni dell’Airshow.
Quindi non manca che l’annuncio di Tony Douglas CEO del vettore saudita. Già 72 sono i B787-9 in ordine , se si aggiungono anche i 100 B737 MAX diventa una flotta di tutto rispetto.
Il contesto nel futuro vedra’ un gioco a tre paesi: Arabia Saudita, Qatar e UAE. Rimangono le briciole per Bahrain, Oman, Giordania e Kuwait.
Infatti le megaflotte di Qatar Airways in Qatar. Poi Air Arabia , flydubai, Emirates e forse Wizz Air Abu Dhabi in UAE. Rimane un po’ fuori dai giochi Etihad nell’UAE. Cosi come pure le varie Saudia, flynas e flyadeal in Arabia Saudita. Questi tre passi sicuramente creeranno un qualcosa di conglomerato egemonico nel panorama dei flussi dell’aviazione commerciale mondiale.
Per ora con la chiusura degli spazi aerei russi e sopratutto di Mosca, tutto ricade sull’area del Golfo tra est e ovest e cioe’ Asia e Europa. Oltre all’Africa. Aggiungendoci anche i megaordini e la flotta in crescita di Turkish Airlines. Quali ruoli per l’Europa e Asia?