Il futuro di ASKY sarà l’Europa e l’Asia

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ASky é un aerolinea creata 13 anni fà. Oggi é in forte espansione grazie anche alla lungimiranza di chi guida il Togo e alla compagnia aerea Ethiopian Airlines. Il network e’ in crescita e nei prossimi anni arriverà anche in Italia. All’APG World Connect abbiamo parlato con Esayas Woldemariam HAILU- CEO del vettore panafricano con hub a Lomé.

Cos’é ASky?

ASky, proviene dall’abbreviazione di African Sky. É la nuova aerolinea panafricana.

La nuova Air Afrique?

Esattamente!

Quando e’ nata?

Siamo stati costituiti nel 2010 e siamo giovani. Infatti abbiamo 13 anni. In questo periodo di tempo siamo diventati il più grande operatore del Western Africa, l’Africa Occidentale. 

Dove volate?

Le ali dei nostri aerei di ASky volano da Praia a Capo Verde fino a Nairobi in Kenya. Oppure da nord a sud partendo dal Niger e fino a Johannesburg in Sud Africa. In questa larga area geografica tocchiamo i maggiori aeroporti.

Vi state espandendo?

Assolutamente, stiamo aumentando i voli, ad esempio su Dakar voliamo due volte al giorno nel weekend.

Quanti aerei avete?

15 Boeing 737 in totale, di questi 3 B737-700, 10 B737/800 e anche due MAX. Questi velivoli servono moltissime destinazioni dell’Africa Continentale. In totale 25 destinazioni, oltre all’hub di Lomé in Togo. 

Non avete competizione da Lomé?

No.

Nel futuro?

Aggiungeremo altri B737 MAX e abbiamo piani per volare verso l’Europa Continentale.

L’Europa?

Si, Madrid e Parigi , poi Beirut verso il Medio Oriente.

Quando?

Nei prossimi due anni.

Quando avete idea di volare verso l’Italia?

Si, quando apriremo Madrid , Parigi, ci sarà anche Roma.

Con i Boeing 737 MAX?

No, con Boeing 787 Dreamliner e nel piano quinquennale voleremo anche verso Dubai, l’India e la Cina.

Quanti passeggeri trasportate al momento?

1,2 milioni di passeggeri all’anno.

Che tipo di vettore e’ ASky?

Noi siamo un vettore tradizionale con servizio di business class e economy class. Le due cabine sono separate. Noi abbiamo tutti i diritti di traffico su ogni rotta della nostra rete indipedentemente dove é l’origine.

Chi sono gli azionisti?

Ecobank, BIDC, BOAD, Sakhunmotho Group Holding, altri investitori e al 40% la Ethiopian Airlines.

Chi ha dato vita a questa compagnia?

Gervais Koffi G. Djondo incontro’ il CEO di Ethiopian Airlines a Cairo e lì iniziò tutto. 

In quanti lavorano in ASky?

Attualmente sono 700 i dipendenti, molte funzioni sono esternalizzate come la manutenzione e altri ambiti commerciali. In futuro faremo la line maintenance. In tutto lavorano in oltre 2000 persone. Il nostro personale proviene da vari paesi africani come Capo Verde, Chad, Togo, Nigeria, Gabon, etc.

Ci descriva un pó il Togo?

É un paese piccolo, bello, piacevole e tranquillo. Il Togo é in forte espansione non solo dal lato aeronautico, ma anche marittimo. Il porto é in grande espansione, le merci arrivano e hanno destinazione il Burkina Faso, Niger,  e altri. Il Presidente del Togo ha una visione molto lungimirante per sviluppare il Paese e farlo diventare come una Svizzera o Dubai in Africa. C’e’ possibilità per investire e ci sono agevolazioni per farlo. Lo sviluppo della connettivita’ per farlo un centro strategico dell’Africa e’ uno degli obbiettivi. Chi abita in Togo, oltre ad essere tranquilli sono straordinariamente visionari per favorire un’espansione importante del Paese.

Il Togo e’ una striscia nell’Africa Centrale tra Ghana e Benin. A nord confina anche con il Burkina Faso. E’ poco meno di 6 volte meno grande dell’Italia. Ha una popolazione da un po’ piu’ di 8 milioni di abitanti e la sua capitale e’ Lomé.

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