Volotea e la sostenibilità ambientale – intervista a Gloria Carreras – parte seconda


L’argomento della sostenibilità ecologica è un qualcosa di assolutamente attuale come tematica e vede già dei risultati e altri arriveranno. Gloria Carreras, direttore ESG di Volotea ci dice vome il vettore low cost spagnolo sta trattando l’argomento al suo interno per raggiungere i target previsti oppure in anticipo e superarli. E’ una priorità complessa e non facile. Molti ne parlano con approssimazione , perchè la faciloneria rende molto semplice il tutto , ma non conoscono di quale complessità in realtà si tratta nella sua totalità. Questa è la parte conclusiva dell’intervista.

· Quale è il feedback ricevuto dai vostri dipendenti, dai vostri passeggeri, dai vostri clienti della filiera, da altri soggetti interessati all’attività di Volotea? 

Grazie al nostro dettagliato programma di sostenibilità, Volotea è stata la prima compagnia aerea a superare l’audit di Bureau Veritas, posizionandosi così come key player dell’industria aereonautica. Il nostro impegno è stato riconosciuto anche nell’edizione 2023 dei Norns Awards – programma internazionale che celebra gli innovatori e gli agenti del cambiamento che plasmano il futuro dei loro settori – tanto da ottenere il premio per la compagnia aerea low-cost più sostenibile. Infine, nel 2022 il rapporto IBA NetZero ha indicato Volotea come la compagnia aerea a corto raggio con le migliori prestazioni in Europa per unità di emissioni di CO2. Ma non solo. A giugno di quest’anno, Volotea è stata riconosciuta da Skytrax nel loro sondaggio globale sulla soddisfazione dei passeggeri come la ‘Migliore Compagnia Aerea Low-Cost in Europa’ ai World Airline Awards 2023, comunemente definiti dai media di tutto il mondo come gli ‘Oscar dell’industria dell’aviazione’. 

Infine, abbiamo un alto tasso di raccomandazione da parte dei nostri clienti Megavolotea: più del 90% ci raccomanda. 

· Quanto è stato il guadagno economico di questa operazione, minor emissione è anche in relazione a minor consumo con il cambio progressivo dei modelli in termini di aerei in flotta? Quali sono gli orizzonti per il futuro? 

Da inizio 2021, abbiamo eliminato tutti i nostri Boeing 717, meno efficienti e più inquinanti, rinnovando la nostra flotta con oltre 40 Airbus 319-320, molto più puliti e allo stesso tempo performanti. Ma non vogliamo fermarci qui. Infatti, a dicembre 2022 abbiamo siglato un accordo con Air Nostrum e Dante Aeronautical per investire sempre di più in tecnologie innovative e all’avanguardia, che garantiscano voli a basso costo e a zero emissioni. La conversione di aerei a combustione in velivoli elettrici – con un modello di volo conveniente e finanziariamente sostenibile – rappresenta sicuramente un’opportunità futura e un settore da esplorare con maggiore attenzione. 

· In quale modo lo otterrete il risultato del 58% in meno? Il risultato verrà ottenuto con nuove procedure operative? Impiegherete anche il SAF? 

Per tagliare il traguardo della riduzione del 58% di CO2 per passeggero e chilometroentro il 2023 continueremo a investire in tecnologie innovative, ad adottare una flotta sempre più sostenibile e a promuovere la ricerca nel campo del SAF. Siamo fermamente convinti che quest’ultimo aspetto rappresenti un punto chiave nella transizione green dell’aviazione. Proprio per questo motivo, nel 2023 abbiamo siglato un accordo con la compagnia energetica spagnola Cepsa per velocizzare la decarbonizzazione del trasporto aereo, sostenendo lo studio e la produzione di SAF. La produzione di questo carburante sostenibile avverrà a partire da residui organici come, per esempio, oli usati in cucina o rifiuti agricoli, tra gli altri. Questi biocarburanti incentivano l’economia circolare poiché vengono prodotti da scarti che, altrimenti, finirebbero in discariche, e riducono inoltre le emissioni dei velivoli fino al 90% rispetto ai combustibili tradizionali. L’accordo prevede anche lo sviluppo di nuove alternative energetiche, come l’idrogeno rinnovabile e l’elettrificazione delle flotte di terra di Volotea, che includono i veicoli per le consegne, le operazioni di carico e scarico dei bagagli e l’assistenza agli aerei. 

· Quanto sarà il benefit economico finale, visto che il SAF costa di più del carburante tradizionale? 

Il beneficio nell’adozione di SAF è sicuramente ambientale. Si tratta di una scelta responsabile che va fatta per garantire un futuro più sostenibile. L’aviazione rappresenta il 2/3% delle emissioni di CO2 a livello mondiale ed è, senza nessun dubbio, uno dei settori più difficili da decarbonizzare. Puntare sul SAF significa puntare sulla transizione energetica di un’intera industria, non solo come beneficio per l’ambiente, ma anche come opportunità economica, che consente di investire in progetti innovativi e all’avanguardia. 

· Quali altri azioni sostenibili state mettendo in atto connesse all’attività operativa, vedi riciclo di materiali utilizzati e immondizia differenziata? Ci sono processi che porteranno al riutilizzo di quanto raccolto e non gestito come indifferenziato? Quali altri processi aziendali diretti o indiretti avete identificato come incrementali della sostenibilità? 

Durante i nostri voli ci impegniamo ad avere la massima attenzione a ridurre gli sprechi e per questo i cibi e le bevande serviti a bordo sono principalmente non deperibili. A partire dal 2021, stiamo passando progressivamente da prodotti usa e getta a prodotti più eco-responsabili: tovaglioli di carta riciclata, tazze di cartone e bastoncini di legno o bamboo sono infatti disponibili in tutte le nostre basi e su tutti i nostri voli. Negli uffici sono state mantenute iniziative adottate negli anni, come la consegna di una bottiglia aziendale riutilizzabile ai nuovi dipendenti, la separazione di carta, plastica, organici, materiale igienico e toner, oltre alla promozione del riciclo del materiale d’ufficio e al riutilizzo delle scatole per imballaggio. Poniamo particolare attenzione anche a una gestione più responsabile di carta, sia nei nostri uffici, sia sui nostri voli. Nel 2022, abbiamo proseguito con l’iniziativa di utilizzare carta riciclata nelle stampanti della nostra sede, o se viene utilizzata carta bianca, viene acquistata con un componente ecologico. Considerando i kg di consumo di carta, nel 2022 è stato consumato l’86,13% di carta riciclata (compresa la carta riciclata e la carta bianca con un 

componente ecologico), rispetto al 67% nel 2021. Questi sono solo alcuni esempi dei progetti in corso che dimostrano l’impegno di Volotea verso la sostenibilità, nel senso più ampio del termine. 

· Quali sono i progetti di sostenibilità che avete collegati a soggetti esterni o territori al fine di una sorta di offset? 

Parallelamente allo sviluppo di tecnologie alternative e all’avanguardia, ci impegniamo a compensare il 25% delle nostre emissioni dirette di CO2 entro il 2025 attraverso diverse iniziative ambientali e a livello internazionale. Ad esempio, sosteniamo una serie di progetti di riforestazione in Francia, più precisamente in Bourgogne Franche-Comté, Hauts de France, Nouvelle Acquitaine e Val de Loire. Tutti questi progetti sono certificati dal Label Bas Carbon, un sigillo certificato dal governo francese.

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