
In un’intervista a Steffen Harbarth rilasciata nei giorni scorsi e pubblicata oggi dal Corriere.it emergono novita’ per il 2024 e un primo consuntivo sul 2023.
Leonard Berberi di Corriere.it ha trattato molti temi che spaziano dalla situazione di mercato relata ad Air Dolomiti, ma anche altro.
L’intervista e’ al link:
Air Dolomiti con 20 aerei al momento ne avra’ a breve un altro dal mese di gennaio e altri 4 o 5 nel corso del 2024 e inizio 2025. Gli aerei stanno arrivando da Lufthansa City Line/Lufthansa Regional.
La compagnia aerea italiana continuera’ ad espandersi, sappiamo dei voli su Londra City da Francoforte, come pure Ginevra. Poi sara’ la volta del Firenze – Zurigo sempre nel 2024. E’ una rotta oggi operata da Swiss, anche con aerei propri e di Helvetic.
Harbarth dice a Berberi che sui 4 milioni di posti circa il riempimebto ha portato a trasportare nel 2023 ben 3 milioni di passeggeri ed il coefficiente di riempimento e’ salito fino ad essere superiore al 70%. Il fatturato e’ salito a oltre mezzo miliardo di €.
E’ cambiato il traffico, in generale piu’ leisure, a scapito del corporate sceso del 15%. Ci sono molti americani che arrivano e poi volano sugli aerei Air Dolomiti.
L’espansione della flotta significhera’ piu’ lavoratori e tra diretti (piloti, assistenti di volo, tecnici) e gli indiretti calcola sulle 40 unita’ piu’ o meno per aereo che entrera’ nella flotta Air Dolomiti.
Sui costi del volare del momento e’ stato chiaro Harbarth! Si, le tariffe sono aumentate del 15/20%, ma anche i pezzi di ricambio sono aumentati del 25% e piu’. La situazione e’ causata dal fatto che i fornitori sono quelli, i costruttori sono quelli, alla fine non ci sono vie d’uscita, quello che chiedono deve essere pagato. Non ci sono alternative.