Il low cost arretra in Italia nel 2024 sul nazionale. Costa troppo e si guadagna poco. Il sud il piu’ colpito


Il mercato italiano domestico vedra’ nei primi 9 mesi del 2024 una capacita inferiore di posti messi in vendita dai vettori low cost.

Cosi scrive stamani Leonard Berberi di Corriere.it dettagliando chi scende e chi sale. Ma sopratutto il perche’ , raccogliendo le confidenze di due manager.

L’Italia costa troppo e si guadagna poco. I biglietti non vengono venduti agli stessi prezzi che in altri mercati europei. Per questo si registra una contrazione del numero dei sedili messi in vendita. E’ piu’ coerente ridurre la capacita’ per alzare probabilmente lo yield, quel fattore che determina la remunerativita’. Meno posti e biglietti mediamente piu’ cari.

Quanto diminuisce?

Secondo Cirium tra l’1 gennaio ed il 30 settembre 2024 ci saranno 32 milioni di posti in vendita pari allo 0,6% in meno.

A leggere questi dati pare che siano quisquilie. Invece c’e’ chi scende volutamente, perche’ ritiene che l’addizionale comunale ed altri alti costi italici siano deleteri per il loro business.

Chi diminuisce?

Ryanair ha messo in vendita sul mercato nazionale il 7%, easyJet il 9%, Volotea scende del 1,6% e Wizz Air del 45% complice anche il problema ai motori GTF che la obblighera’ a fermare un quarto della flotta. In totale in Italia saranno circa 840mila posti in meno. Vueling in cinque anni e’ crollata dell’89%.

Chi aumenta?


In Italia aumenta ITA Airways del 9% e AeroItalia del 93%.

L’estero aumenta!

Infatti se i vettori lowcost tagliano i sedili sulle rotte italiane da e per l’Italia li aumentano all’opposto sui voli internazionali.

Infatti, se il market share in Italia scende dal 67% al 60%. E’ il contrario sull’estero dove aumentano del 30%. Quindi spostano gli aerei sulle direttrici dove si guadagna di piu”, rispetto a quelle dove sono miniri gli introiti. Un piu’ che vale quasi 8 milioni di posti, non sono bazzeccole. Ryanair e easyJet aumentano del 7%. Volotea e Wizz Air del 30%. Vueling piu’ 1%.
Insomma l’imperativo e’ fare giustamente i soldi, perche’ essendo societa’ che rischiano in proprio sono sul mercato per fare profitti e non perdite.

Dove tagliano i vettori in Italia?

E’ il sud a vedere al momento la mannaia colpire pesantemente con la Calabria almeno il 30% in meno, segue Sicilia con -8% e appaiate Puglia e Sardegna con il -6%.

In queste 4 regioni Berberi scrive che sono 1,8 milioni i posti mancanti pari all’80% dei tagli sui nazionali.

I vettori dicono a Berberi, che gli operativi non sono definitivi e che a breve aggiustamenti potrebbero essere attuati. In quale percentuale saranno determinanti questi update?

Il link dell’articolo completo e’:

https://www.corriere.it/economia/consumi/24_gennaio_10/voli-low-cost-ritirata-dall-italia-ryanair-easyjet-tagliano-wizz-air-dimezza-vueling-quasi-sparita-dc36adea-ae60-11ee-8381-1818d333c412_amp.html

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