
A quei tempi l’attuale Icelandair si chiamava diversamente e cioè Loftleidir Icelandic e con questo aereo noleggiato, un McDonnell-Douglas DC-10/30 volava verso gli USA partendo dal centro dell’Europa. In molti la preferivano per viaggiare a basso costo da un parte all’altra dell’Atlantcio a prezzi molto bassi con aerei pieni di sedili fino al massimo ammesso dalla certificazione del velivolo. Non solo francesi, tedeschi, belgi, olandesi la sceglievano. Gli italiani erano in tanti che in qualche modo raggiungevano l’aeroporto lussemburghese di Findel a Lussemburgo.
L’aereo è con le marche N1035F ed era della compagnia aerea americana Seabord World. Da tempo non c’è più, perche si fuse con Flying Tigers Line il 1.10.1980.
Non c’erano allora i biglietti elettronici, internet e altre modalità di acquisto veloce. Bensì tutto era lento fatto via telefono oppure con i computer. In molti agenti doi viaggio contattavano i GSA che avevano i sistemi dei vettori rappresentati. in questo modo veniva prenotato, quotato e quindi emesso il biglietto, rigorosamente cartaceo. Oppure uno dei punti più frequenti erano le agenzie di Nouvelles Frontieres. All’esetrno di queste agenzie di viaggio e sui cataloghi questi voli venivano promossi continuamente.
Il biglietto aereo, come è accaduto fino ai primi anni di questo millennio era cartaceo e se venva perso, non c’era il duplicato. Bensì si doveva acquistare nuovamente e ripagare. Poi quello smarrito eventualmente veniva rumborsato nei modi e nelle forme previste.
Un’altra attenzione per i passeggeri prima e durante il volo era quella di custodire rigorosamente con cura le carte di imbarco successive e i relativi coupons.
I tempi erano diversi ed il trasporto aereo era molto diverso.
Meglio o peggio rispetto ad ora…chissà.
Foto: Vintage Airlines