E’ il dietro alle quinte l’aspetto che rimane piu’ nascosto ai passeggeri, che vedono ad esempio solo di sfuggita i piloti di una compagnia aerea quando entrano o escono da un aereo. Ma come loro si mantengono agli standard orevisti da EASA e dal vettore?
Come si addestrano e come la compagnia aerea li mantiene abili a pilotare un aereo e’ un processo assolutamente invisibile ai consumer che ogni giorno si spostano con il vettore ad esempio da Londra a Biarritz oppure da Pisa a Trapani.
E’ il caso di Ryanair che ha 575 aerei, dove ognuno richiede 5 equipaggi composti da due piloti e quattro assistenti di volo.
L’argomento lo ha trattato Leonard Berberi in un articolo apparso su Corriere.it al link:
Ryanair effettua l’addestramento ciclico dei suoi piloti secondo le scadenze piu’ disparate, che possono essere dal normale ambito di rinnovo dell’abilitazione , oppure quella che si effettua a seguito di eventi diversi. Ma c’e’ anche l’addestramento per i cadetti, 1100 ogni anno. Questi simulatori “volano” ancor di piu’ degli aerei, a parte i fermi tecnici per le manutenzione programmate, straordinarie o rimessa in efficienza da una avaria. Il tutto ha un costo, ma e’ assolutamente conveniente in relazione come prospettiva, e’ di diverse migliaia di € per ora di volo, ma comunque inferiore come prezzo a comparazione di quello che servirebbe per farlo con l’impiego di un aereo dello stesso tipo. Il quale per addestramento reale viene utilizzato solamente per quelle fasi dove e’ previsto dal piano di addestramento. Il simulatore permette di eseguire tutte le manovre previste, ovviamente comprese quelle di emergenza. Ryanair per questo al momento ha cinque centri di addestramento situati in varie localita’ d’Europa, uno di essi e’ a Bergamo con 4 simulatori per il B737/800 ed il B737-8200. In totale ha 28 simulatori di volo.
Nel futuro saranno molti di piu’ , perche’ ha in previsione di operare nel 2034 con 800 aerei. Allora, serve gia’ che oggi si mettano nero su bianco le pianificazioni al fine che da ora a quella data vi siano pronti tutti gli strumenti collaterali per fare volare gli aerei. Quindi non solo i piloti per condurli, ma anche tutta la struttura di reclutamento, addestramento analitico e realistico con simulatori statici e dinamici. Nei piani di Ryanair i centri di addestramento aumenteranno di almeno due unita’ dai 5 attuali a 7. Il primo dei nuovi centri addestramento sara’ a Madrid del costo complessivo di 100 milioni di €. Il secondo invece da maggio 2024 sara’ in costruzione a Cracovia e verra’ terminato nel 2025 in settembre,. L’entita’ dell’investimento sara’ piu’ o meno dell’ammontare simile a quello di Madrid. La crescita di questa area addestrativa dell’azienda irlandese portera’ ad avere altri 16 simulatori di volo a disposizione che costano ciascuno a seconda del tipo tra 12 e 15 milioni di €. In totale saranno quindi 44.
L’investimento totale e’ diverse centinaia di milioni di €.
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