
Come reagisce un vettore nel caso un aereo vada in AOG – Aircraft On Ground, oppure manchi all’improvviso un membro di equipaggio, perche’ indisposto. Oppure un altra condizione ostativa o piu’ che affligga da un momento l’aereo o cio’ che e’ connessa ad un volo di un vettore. Tipo, un aereo che tra “A” e “B” atterri in un altro aeroporto. Oppure che a quello di destinazione non base sia fermo e ne serva un altro. Oltre al fatto della riparazine di quello rimasto guasto e a tutte le necessita’ dei passeggeri e dell’equipaggio.
Come accade e come una compagnia aerea gestisce i problemi e chi e’ la componente aziendale che lo fa?
Facciamo il caso che questa compagnia aerea sia Ryanair.
Il caso e’ Ryanair, perche Leonard Berberi di Corriere.it ha visitato recentemente il suo OCC – Operations Control Center. Tutti i vettori hanno un OCC, chi piu’ grande o chi piu’ piccolo. Il tutto va in relazione alla dimensione del vettore. Nel caso di Ryanair, Berberi ha parlato con Neal McMahon – COO di Ryanair.
“Benvenuto al manicomio”, cosi scrive il giornalista riportando la frase di McMahon. E’ un complesso vicino all’aeroporto di Dublino, dove vengono seguiti tutti i voli al momento operanti nelle 24 ore della giornata nei 364 giorni dell’anno normale, nel bisestile sono 365, manca sempre il Natale quando Ryanair sceglie di non volare.
Per dare un indicazione nel 2023 la Ryanair ha operato oltre 2800 voli di media con punte di oltre 3300 e un totale di oltre un milione in un anno. E’ il vettore che tra i low cost mondiali e’ inferiore per numero di aerei rispetto a Southwest, la gloriosa capostipite americana, ma che pero’ nel 2023 ha trasportato piu’ passeggeri. E’ un ottavi dei voli commerciali circolanti in Europa.
Tornando all’OCC, Berberi scrive che 150 sono perdone che ci lavorano e seguono i voli e risolvono i problemi che li eventualmente affliggono.
Ryanair ha suddiviso l’OCC in due ali e ognuna gestisce meta’ della flotta, quindi 280 aerei al momento per ala. McMahon dice che per il 2024 la flotta in totale sara’ di oltre 600 aerei.
Ogni turno ha 40 persone , piu’ altre deputate ad altre attivita’ di pre-pianificazione.
L’OCC in caso che le necessita’ siano di natura organica del personale ha 500 piloti e 2000 assistenti di volo in reperibilita’ che debbono raggiungere l’aeroporto entro un ora.
McMahon dice, che l’OCC ha sotto controllo il rateo di problematiche afferenti al momento la flotta. Berberi riporta dal sedile rotto alla fusoliera danneggiata e si chiama Hil Rate. Tutti questi piccoli o grandi problemi saranno risolti dal servizio tecnico del vettore. McMahon dice che l’80% selle attivita’ sono svolte in-house.
La compagnia aerea ha a disposizione velivoli in stand-by. Cioe’ ha previsto nella sua pianificazione, che una decina di aerei a rotazione siano disponinili. Cosi come ha 95 motori a disposizione tra quelli di scorta e quelli da installare su aerei, che debbono sbarcarli per interventi tecnici da svolgersi come programmati. I motori sono a disposizione per inpieghi in caso che una collisione con avifauna, la quale crei problemi tali da forzare, che il motore debba essere rimosso oer forza maggiore dall’aereo. I motori disponibili sono una trentina. Il centinaio sono su una flotta di quasi 1200 volanti.
Nel futuro, con la crescita della flotta e dei voli, tutti quei numeri precedentemente indicati cresceranno in relazione numerica al numero di aerei aggiuntivi, che saranno nel domani in operazioni. Lo stesso , dicasi per l’OCC, il quale crescera’ in dotazioni infrastrutturali per gestire i nuovi volumi, che si manifesteranno, cosi dice l’AD Eddie Wilson. Una mano verra’ anche dall’intelligenza artificiale, che O’Leary ci ha detto una decina di giorni fa’ , vorra’ impiegare sul lato della manutenzione per la previsione di gestione delle attivita’ tecniche da effettuarsi. Oltre che sulla riduzioni dei percorsi di volo o miglior gestione viste le eventuali situazioni di condimeteo avverse. Il tutto , aiuteranno OCC e equipaggi a gestire meglio regolarita’ voli e flotta nel domani, risparmiando anche soldi ed inquinando meno.
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