Airbus annuncia i risultati dell’esercizio 2023

il


735 aeromobili commerciali consegnati
Ricavi a € 65,4 miliardi; EBIT rettificato a € 5,8 miliardi;
EBIT (riportato) a € 4,6 miliardi; EPS (riportato) € 4,80
Flusso di cassa prima di M&A e finanziamento ai clienti € 4,4 miliardi; Liquidità netta € 10,7 miliardi
Pianificazione per il 2023 raggiunta
Proposta di dividendo: dividendo di € 1,80 per azione; dividendo speciale di € 1,00 per azione
Definita la guida per il 2024

Airbus SE (simbolo di borsa: AIR) ha riportato i risultati finanziari consolidati per l’intero anno (FY) 2023 e ha fornito indicazioni per il 2024.

“Nel 2023 abbiamo registrato una forte acquisizione di ordini in tutte le nostre attività e abbiamo mantenuto i nostri impegni. Si è trattato di un risultato significativo data la complessità dell’ambiente operativo”, ha affermato Guillaume Faury, amministratore delegato di Airbus. “Continueremo a investire nel nostro sistema industriale globale, proseguendo nel contempo il nostro percorso di trasformazione e decarbonizzazione. Le nostre proposte di dividendi riflettono i forti dati finanziari del 2023, le nostre prospettive di crescita nel 2024 e la forza del bilancio”.

Gli ordini lordi di aeromobili commerciali sono stati pari a 2.319 (2022: 1.078 aeromobili) con ordini netti di 2.094 aeromobili dopo le cancellazioni (2022: 820 aeromobili). Alla fine del 2023 il portafoglio ordini ammontava a 8.598 aerei commerciali. Airbus Helicopters ha registrato 393 ordini netti (2022: 362 unità), ben distribuiti tra i programmi e corrispondenti a un rapporto book-to-bill superiore a 1 sia in unità che in valore . Gli ordini acquisiti da Airbus Defence and Space in valore sono aumentati del 15% raggiungendo 15,7 miliardi di euro (2022: 13,7 miliardi di euro), corrispondente a un book-to-bill di circa 1,4 in valore. Gli ordini del quarto trimestre includevano 16 aerei C295 per la Spagna.

Il volume degli ordini consolidati in termini di valore è aumentato a 186,5 miliardi di euro (2022: 82,5 miliardi di euro) con un portafoglio ordini consolidato valutato a 554 miliardi di euro alla fine del 2023 (fine anno 2022: 449 miliardi di euro). L’aumento del valore del portafoglio ordini consolidato riflette principalmente il book-to-bill a livello aziendale ben superiore a 1, in parte compensato dall’indebolimento del dollaro USA.

I ricavi consolidati sono aumentati dell’11% su base annua raggiungendo i 65,4 miliardi di euro (2022: 58,8 miliardi di euro). Sono stati consegnati un totale di 735 aeromobili commerciali (2022: 661(1) aeromobili), di cui 68 A220, 571 della famiglia A320, 32 A330 e 64 A350. I ricavi generati dalle attività di aeromobili commerciali di Airbus sono aumentati del 15%, riflettendo principalmente il maggior numero di consegne. Le consegne di Airbus Helicopters sono rimaste stabili a 346 unità (2022: 344 unità) con ricavi in aumento del 4%, riflettendo la performance complessiva di programmi e servizi. I ricavi di Airbus Defence and Space sono aumentati del 2%, trainati principalmente da Military Air Systems e Connected Intelligence, controbilanciati da alcune stime aggiornate al completamento di alcuni programmi spaziali. Sono stati consegnati un totale di 8 aerei da trasporto militare A400M (2022: 10 aerei).

EBIT consolidato rettificato – una misura di performance alternativa e un indicatore chiave che cattura il margine aziendale sottostante escludendo oneri materiali o profitti causati da movimenti negli accantonamenti relativi a programmi, ristrutturazioni o impatti sui cambi, nonché plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione e acquisizione di attività commerciali – è stato di 5.838 milioni di euro (2022: 5.627 milioni di euro).

L’EBIT rettificato relativo alle attività degli aerei commerciali di Airbus è aumentato a 4.818 milioni di euro (2022: 4.600 milioni di euro), riflettendo l’aumento delle consegne e un tasso di copertura più favorevole, parzialmente compensato dagli investimenti per preparare il futuro. L’esercizio 2022 includeva gli impatti positivi non ricorrenti derivanti da obblighi pensionistici e questioni legate alla compliance in parte compensati dall’impatto derivante dalle sanzioni internazionali contro la Russia, mentre nel primo semestre 2023 sono stati liberati accantonamenti per € 0,1 miliardi da tematiche legate alla compliance.

Il ramp-up dell’A220 continua verso un tasso di produzione mensile di 14 aeromobili nel 2026, con particolare attenzione alla maturità industriale e alla performance finanziaria del programma. Per quanto riguarda il programma della Famiglia A320, la produzione sta procedendo bene verso il ritmo precedentemente annunciato di 75 aeromobili al mese nel 2026. Nel 2023 è iniziata la costruzione delle seconde capacità di assemblaggio finale dell’A320 a Tianjin (Cina) e Mobile (Stati Uniti) e la nuova Famiglia A320 La Final Assembly Line di Tolosa ha consegnato il suo primo aereo a dicembre. Il primo cliente A321XLR è entrato nella linea di assemblaggio finale a dicembre, con l’entrata in servizio per il tipo di aeromobile prevista nel terzo trimestre del 2024.

Sugli aeromobili widebody la Compagnia prosegue verso una tariffa mensile di 4 aeromobili per l’A330 nel 2024 e di 10 aeromobili nel 2026 per l’A350.

L’EBIT rettificato di Airbus Helicopters è aumentato a 735 milioni di euro (2022: 639 milioni di euro), riflettendo la forte performance di programmi e servizi. L’esercizio 2022 includeva anche elementi netti positivi non ricorrenti.

L’EBIT rettificato di Airbus Defence and Space è sceso a 229 milioni di euro (2022: 384 milioni di euro). Il decremento riflette € 0,6

miliardi di oneri derivanti dall’aggiornamento delle stime al completamento di alcuni programmi Spaziali, parzialmente mitigati dall’andamento del resto del business. L’anno fiscale 2022 includeva alcuni elementi non ricorrenti, in particolare la perdita di due satelliti Pleiades Neo.

Sul programma A400M, le attività di sviluppo continuano verso il raggiungimento della roadmap rivista delle capacità. Le attività di retrofit stanno procedendo in stretto allineamento con il cliente. Nel 2023 è stato effettuato un ulteriore aggiornamento della stima del contratto al completamento e registrato un onere netto di € 41 milioni. Permangono rischi sulla qualificazione delle capacità tecniche e sui costi associati, sull’affidabilità operativa degli aeromobili, sulla riduzione dei costi e sulla garanzia del volume complessivo secondo lo scenario di riferimento rivisto.

Le spese consolidate autofinanziate per ricerca e sviluppo ammontano a 3.257 milioni di euro (2022: 3.079 milioni di euro).

L’EBIT consolidato (reported) ammonta a 4.603 milioni di euro (2022: 5.325 milioni di euro), incluse rettifiche nette di -1.235 milioni di euro.

Tali adeguamenti comprendevano:

-1.030 milioni di euro relativi al disallineamento del capitale circolante in dollari e alla rivalutazione del bilancio, di cui -224 milioni di euro nel quarto trimestre. Ciò riflette principalmente l’impatto di fasatura derivante dalla differenza tra la data della transazione e la data di consegna;

€ -89 milioni relativi alla trasformazione delle Aerostrutture, di cui € -32 milioni nel quarto trimestre;

-41 milioni di euro relativi al programma A400M, di cui -41 milioni di euro nel quarto trimestre;

-75 milioni di euro di altri costi, inclusa la conformità, di cui -19 milioni di euro nel quarto trimestre.

Il risultato finanziario è stato di 166 milioni di euro (2022: -250 milioni di euro). Riflette principalmente l’impatto positivo derivante dalla rivalutazione di alcune partecipazioni. L’utile netto consolidato(2) è stato di 3.789 milioni di euro (2022: 4.247 milioni di euro) con un utile consolidato per azione riportato di 4,80 euro (2022: 5,40 euro).

Il flusso di cassa libero consolidato prima delle fusioni e acquisizioni e dei finanziamenti ai clienti è stato di 4.386 milioni di euro (2022: 4.680 milioni di euro), riflettendo principalmente il livello delle consegne di aerei commerciali e la forte performance in tutte le attività. Il free cash flow consolidato pari a 3.885 milioni di euro (2022: 4.324 milioni di euro) comprende -65 milioni di euro per attività di M&A e -436 milioni di euro di finanziamenti alla clientela, principalmente legati alla prevista esecuzione di alcuni obblighi contrattuali. La liquidità lorda ammontava a fine 2023 a 25,3 miliardi di euro (fine anno 2022: 23,6 miliardi di euro), con una posizione liquida netta consolidata di 10,7 miliardi di euro (fine anno 2022: 9,4 miliardi di euro).

Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea generale annuale del 2024 che si terrà il 10 aprile 2024 il pagamento di un dividendo 2023 di 1,80 € per azione (2022: 1,80 € per azione) e di un dividendo straordinario di 1,00 € per azione. la data è il 18 aprile 2024.

Veduta

Come base per le sue linee guida per il 2024, la Società non presuppone ulteriori interruzioni per l’economia mondiale, il traffico aereo, la catena di fornitura, le operazioni interne della Società e la sua capacità di fornire prodotti e servizi.

Le linee guida della Società per il 2024 sono prima delle fusioni e acquisizioni.

Su tale base, la Società punta a raggiungere nel 2024:

Circa 800 consegne di aerei commerciali;

EBIT rettificato compreso tra 6,5 miliardi di euro e 7,0 miliardi di euro;

Free Cash Flow ante Customer Financing(3) pari a circa 4,0 miliardi di euro.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.