Un regolatore “ha fatto le pulci” al design review di Airbus su un serbatoio per il nuovo velivolo A350-1000 destinato a Qantas per il Project Sunrise.
E’ Christian Scherer CEO Airbus Commercial a rivelarlo brevemente tra le pieghe di un incontro con la stampa al Singapore Airshow.
Quel regolatore, EASA, che sta sorvegliando e monitorizzando il processo che sta generando il nuovo progetto per l’A350-1000 per Qantas ha chiesto a Airbus di riprogettare il centre tank supplementare dell’aereo, il quale e’ un serbatoio aggiuntivo previsto per questa nuova versione dell’aereo a lungo raggio per coprire in futuro la Sydney-Londra.
Lo scrive Reuters al link:
EASA e’ il regolatore che sta lavorando a stretto contatto con Airbus in queste fasi progettuali di sviluppo del nuovo prodotto al fine anche di monitorare l’industria europea Airbus nel suo percorso che dara’ alla luce il nuovo aereo.
Non e’ stato reso noto quale siaa non conformita’ che ha fatto scattare dal regolatore la richiesta di modificare quel serbatoio. E’ presumibile che sia per ragioni di sicurezza, oppure non in armonia con le specifiche di riferimento. Infatti EASA si legge che sta lavorando insieme alla Airbus per definire i requisiti e i metodi di completezza del prodotto da installare nella nuova versione dell’aereo. La dichiarazione di EASA dice tanto e non dice niente. Pero’ si capisce che nel dire che la Ditta sia cooperante con EASA per i risultati finali che ovviamente e’ il raggiungere il completamento di tutto il procedimento, anche se il regolatore e’ a stretto contatto per verificare cosa stia facendo il vostruttore per raggiungere gli obbiettivi. Uno stravolgimenti per certi versi qualitywise da una total quality a una qualita’ monitorata. Insomma un mezzo passo indietro.
Il tutto portera’ a far slittare l’entrata in servizio dell’aereo a meta’ 2026, il tempo stimato e’ di 6 mesi di ritardo.
Questo dell’A350-1000 per Qantas, non e’ il primo serbatoio progettato da Airbus ad andare sotto la lente di ingrandimento di EASA. Infatti , anche quello posteriore di nuovo sviluppo dell’A321XLR ha visto sortire eccezioni da parti del regolatore che lo vede troppo a contatto con il pavimento della cabina passeggeri e ha chiesto di installare un divisorio protettivo che inficera’ sull’autonomia che dovrebbe scendere di 300-400 chilometri, annullando in buona parte i goal positivi previsti dal nuovo aereo lanciato sul mercato per coprire rotte a lungo raggio con un aereo a fusoliera stretta.
Cio’ che lascia allibiti qualitywise , che sia la funzione di engineering/development di Airbus, che la sua qualita’ di progettazione e programma sia carente nell’approntare un prodotto che il regolatore trova poi con lacune di sicurezza e ne chiede di porre rimedio con probvedimenti correttivi di modifica sulla progettazione, pena la prosecuzione del programma, il quale alla fine del loop prevede che il regolatore sigli il type certificate.
Italiavola & Travel 