La compagnia aerea ULCC Flair airlines guidata dal kiwi Stephen Jones ha deciso di tendere una mano a chi è rimasto senza lavoro dall’improvvisa chiusura di Lynx Air.

Infatti il vettore ultr low cost canadese ha previsto una serie di incontri per intervistare si piloti, che assistenti di volo.

Così scrive Flair Airlines su un social professionale:

Siamo rattristati dalle recenti notizie provenienti da Lynx e per l’impatto negativo che avranno sul suo talentuoso staff. Il panorama dell’ULCC è impegnativo e la perdita di un altro disgregatore non fa altro che sottolinearlo. Noi di Flair continuiamo a impegnarci a offrire viaggi convenienti a tutti i canadesi. Le nostre persone sono la nostra risorsa più grande e ci concentriamo sulla creazione di un team di professionisti appassionati per realizzare la nostra missione. In questo spirito, invitiamo i piloti e gli assistenti di volo che sono stati colpiti dalla chiusura di Lynx a fare domanda per unirsi al nostro team.

Per i piloti, terremo interviste walk-in a Toronto (27 e 28 febbraio, 21-17 presso il Flair Training Center: 6303 Airport Rd, Mississauga, ON L4V 1R8 2nd Floor) e Calgary (27 e 28 febbraio, 9- 17:00 al Best Western Plus Port O’Call Hotel: 1935 McKnight Blvd NE, Calgary). I candidati avranno l’opportunità di incontrare manager e membri senior del team Flair per discutere i ruoli disponibili in Flair.

Gli assistenti di volo sono invitati a fare domanda per la nostra base di Calgary al link sottostante. A tutti gli assistenti di volo interessati dalle notizie di Lynx verrà garantita un’intervista.

Non vediamo l’ora di incontrarvi!

Come è noto in Canada come in altri paesi non ci sono ammortizzatori sociali o casse integrazioni varie e quindi trovare un nuovo impiego è strategico per chiunque.

Invece una testata online, Paxnews ripoorta che nel caso la Lynx Air si attendeva che fosse rilevata proprio da Flair Airlines. C’è d dire che Stephen Jones il CEO di Flair airlines, è molto navigato e ha maturato lunga esperienza in Air New Zealand e per un periodo ha guidato la Freedom Air, la low cost di Air New Zealand che ha rivoluzionato introducendo il volo a basso costo nel Mar di Tasman tra Australia e Nuov Zelanda a metà degli anni ’90 del secolo e millennio passato. il vettore kiwi fu creato nei mari del sud dell’Oceano Pacifico sul modello di Southwest. Alle prime battute c’era Ray Webster , poi CEO di easyJet.