I mercati pesanti sostengono i vettori.KLM vs. ITA. Paesi Bassi vs. Italia

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Come puo’ essere importante capire se da un aerolinea all’altra il suo posizionamento geografico e la natura ricca del paese dove e’ basata ha il suo hub possono influenzare la redditivita’ globale e portargli un beneficio assoluto indispensabile per la vitalita’ dell’azienda.

Il confronto e’ tra Paesi Bassi e Italia. Quindi KLM contro ITA Airways. Le cifre sono riferite al 2023, quindi fresche.

Il primo e’ un paese nel centro Europa, crocevia di scambi da sempre con un porto importantissimo a Rotterdam e commerci di ogni tipo e di caratura mondiale. Limitatamente il manifatturiero.

L’Italia e’ un paese al centro del Mediterraneo, a sud dell’Europa Centrale. E’ una nazione che ha un certo commercio, piu’ basso dei Paesi Bassi e pero’ molto piu’ manifatturiera.

Come e’ noto qualche tempo fà ITA Airways, che rappresenta l’Italia come nazione o posizionamento geografico ha comunicato i suoi dati finanziari con piu’ 15 milioni di passeggeri trasportati e 2,4 miliardi di € di fatturato.

KLM ha trasportato 30,3 milioni di passeggeri con 12,05 miliardi di € in entrate e 650 milioni di € in utili. Seppur in leggero calo di 56 milioni di €, portando a una rendita di 5,4% , 1,2 punti percentuali in meno sul 2022z

Cosa quindi ne esce che KLM per ogni passeggero trasportato ha prodotto poco meno di 400€ e quelli di ITA Airways solo 160€.

KLM trasporta il doppio di passeggeri e fattura 5 volte quello di ITA Airways.

Il network di KLM e’ maggiormente internazionale e poi intercontinentale con zero passeggeri nazionali. ITA Airways invece ha un’elevata quota di nazionali, poi internazionali e limitatamente di intercontinentali.

KLM e KLM City Hopper hanno 172 aerei in totale contro gli 83 di ITA Airways.

Il network di KLM e’ di 162 destinazioni, di cui 70 intercontinentali. ITA Airways e’ di poco piu’ di 60 destinazioni.

Rapidamente cio’ che permette a KLM di vivere meglio economicamente come fatturato e’ il fatto che la rendita per passeggero e’ piu’ alta dell’altro vettore. I Paesi Bassi in entrata e uscita generano meno della meta’ del traffico del vettore e piu’ del 50% e’ in transito.

Quindi i fattori fondamentali per far funzionare bene una compagnia aerea sono:

  • chi paga bene e tanto
  • un paese che sia ricco e garantisce tariffe alte o cattura in transito chi paga molto rendendo conveniente transitare da Amsterdam per l’offerta complessiva di frequenze a disposizione
  • il prezzo medio alto che copre i costi
  • oltre al volato che vi siamo entrate ancillari interessanti.

Un’altra differenza da menzionare a favore dei fiamminghi, assolutamente il fatto di avere oltre 100 anni di voli. Anzi quest’anno il 6 ottobre per la precisoone saranno 105. ITA Airways qualche giorno dopo avra’ solo 3 anni. Un gap anche questo importante. Il mercato ti premia se il player e’ stabole. KLM lo e’ da lungo tempo. Il passato italiano, meglio sorvolare.

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