
In una estesa attivita’ di auditing di processo e sistema condotta da FAA sul prodotto B737MAX presso sia Boeing che Spirit AeroSystem ha svelato molte non conformita’ in vari ambiti come verifica dei prodotti realizzati, gestione materiali e stoccaggio. Oltre a controlli in produzione.
FAA non ha completamente congelato le risultanze degli audit sulle aree oggetto di verifiche presso Boeing e Spirit Aerosystem, ma ha intimato a Boeing che in 90 giorni dovra’ attuare un piano di azioni sulle risultanze ottenute dagli audit condotti dal regolatore.
Mike Whitaker – FAA Administrator ha detto dopo una giornata intera spesa in riunione con Dave Calhoun e il suo team della qualita’ che “Boeing deve fare profondi e reali miglioramenti”. Whitaker dice ancora “Per fare questi fondamentali cambiamenti Boeing deve cambiare l’approccio della sua leadership e ci aspettiamo che si vedano queste azioni ad ogni loro passo del nuovo percorso mutualmente capendolo nelle tappe e quello che programmano per il domani”.
La natura dei riscontri leggendoli in un’ottica qualitativa sono sicuramente complessi e di una certa gravita’ perche’ comprendono tutto il processo di produzione che ha problemi di dare prodotti senza criticita’, ma pure le verifiche sono sotto accusa. Non c’e’ quindi una coscienza di chi opera di essere accurato e selettivo. Presumibilmente manca una mentalita’ all’interno di chi opera nelle varie fasi per evitare cio’ che e’ stato riscontrato.
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