
Questo è il comunicato stmpa emesso da Ryanair che pubblichiamo integralmente.
EDREAMS NOMINATO IL PIRATA N. 1 COME OTA NEL SONDAGGIO DI MARZO
SOVRACCARICO 135% (23,50 € PER UN POSTO RISERVATO A 10 € SU RYANAIR.COM)
Ryanair oggi (4 marzo) ha pubblicato il suo sondaggio sui pirati OTA di marzo, che ha rivelato eDreams come il pirata OTA n. 1, facendo pagare ai clienti un rapace 135% (€ 23,50) per un posto riservato che costa solo € 10 su Ryanair.com. Questa è la seconda volta che eDreams viene nominato Pirata del mese delle OTA, dopo essere stato in passato svergognato dal sondaggio di gennaio di Ryanair per aver addebitato ai consumatori un prezzo eccessivo del 125% per un posto riservato.
Ryanair continua a fare campagna affinché tutti i consumatori siano protetti dalle truffe dei pirati OTA, dai sovrapprezzi e dalle tariffe inventate, e invita nuovamente i governi di Regno Unito e Spagna e le agenzie dei consumatori dell’UE ad agire per fermare la pirateria delle OTA e le fregature dei consumatori.
Dara Brady di Ryanair ha detto:
“Questo mese si ripete il Pirata OTA del mese, poiché il nostro sondaggio di marzo smaschera eDreams come il più grande truffatore pirata OTA di marzo, facendo pagare ai clienti ignari uno scandaloso 135% (€23,50) per un posto riservato che costa solo €10 su Ryanair .com. Nel frattempo, Opodo continua a prezzolare i suoi clienti con sovrapprezzi del 129% per un bagaglio da 10 kg che costa solo € 23,84 su ryanair.com. Opodo addebita inoltre una tariffa “premium” di 17,99 € – un “servizio” che non esiste, e Gotogate.com addebita una commissione fraudolenta di 65 € per una tariffa di “rimborso” su un biglietto Ryanair non rimborsabile.
È inaccettabile che, nonostante questi pirati OTA abbiano ripetutamente sovraccaricato e truffato consumatori ignari, i governi del Regno Unito e della Spagna e le agenzie dei consumatori dell’UE non abbiano ancora intrapreso alcuna azione per proteggere i consumatori da queste truffe dei pirati OTA. Ryanair continuerà a condurre una campagna contro questi pirati delle OTA, esponendo la loro pirateria digitale e le truffe sui prezzi eccessivi e continuerà a chiedere che questi pirati delle OTA siano messi fuori legge e che le loro truffe anti-consumatore siano messe fine”.
