







Aena – il gestore degli aeroporti spagnoli mostra enorme lungimiranza nei confronti dei territori e degli abitanti che vivono nelle aree limitrofe mettendo in campo opere di compensazione e valorizzazioni territoriali non solo strutturali, ma che stimolano i cambi di vita piu’ salutari, oppure lo svolgimento di attivita’ hobbistiche definite come l’osservazione della fauna, della flora e perche’ no dello spotting aeronautico.
Aena per quanto concerne quest’ultima passione molto seguita e sopratutto tollerata con intelligenza dalle forze dell’ordine per coglierne i benefici, ha sviluppato varie aree in molti scali spagnoli. Il tutto facendolo razionalmente e mantenendo comunque alti gli standard di sicurezza dei sedimi aeroportuali.




I luoghi sono stati intelligentemente creati seguendo quelle che sono le desiderate generali degli appassionati di aviazione che “vivono” spesso molto del loro tempo libero per seguire il proprio hobby.
Il caso in esame e’ a Barcellona dove la semplice creazione di percorsi ciclopedonali attrezzati , aree di sosta, illuminazione sostenibile ha permesso di costruire una struttura attrezzata per gli amatori dell’hobby aeronautico integrandola perfettamente nell’ambiente.
La piattaforma ha un accesso possibile a tutti anche per chi ha carrozzelle o attrezzature per favorirne la deambulazione. Ha una dimensione che permette la permanenza degli spotter o normali avventori. La posizione e’ stata identificata con una strategica visione sia che l’aereo sia in arrivo in volo prima dell’atterraggio, oppure a terra prima del decollo.
A titolo informativo per un A320 serve un 130mm con camera in formato DX, 110 mm per un A321/B757 e poco piu’ del 70mm per A330, B787 o B777/200. Per un B747, A380 o B777/300ER poco piu’ del 50mm.







Nei pressi della struttura ci sono pannelli informativi con foto di aerei e mappe per spiegare l’insieme territoriale e dare ulteriori informazioni generali.
Oltre a quello c’e’ pure un servizio igienico. L’unica mancanza e’ quella di una fontanella dell’acqua.
Quando in Italia si potra’ avere un qualcosa di simile non e’ ancora dato sapere.