
Uno strumento analogico come il girodirezionale in questi giorni e’ oramai una cosa rara da vedersi, specie su aerei, anche quelli piu’ piccoli, dove il digitale ha praticamente soppiantato l’analogico oppure “la massa di orologi” come si usava dire.
Il girodirezionale, uno strumento utilizzato per la navigazione lo trovate invece davanti al posto di destra nel pannello principale su questo cockpit del Nord Noratlas, un aereo cargo di costruzione francese per impieghi militari.
L’aereo che vediamo e’ tuttora volante ed e’ mantenuto amorevolmente da volontari con base all’aeroporto Marignane di Marsiglia.
Qualche settimana fa’ abbiamo avuto la possibilita’ di visitarlo grazie a Luc Bereni.
Non c’e’ solo il girodirezionale nella cabina di pilotaggio di questo aeromobile ora utilizzato come nel passato per lancio paracadutisti. Infatti guardando bene le immagini si potra’ trovare ben altro cge oggi non c’e’ piu’.

Oltre ai due posti anteriori, il loro accesso non e’ stato difficoltoso anche se serve molta accortezza oer la quantita’ di “ostacoli” che ci sono ai lati, in basso, ma sopratutto in alto per non farsi male.
A seguire in questa larga cabina di pilotaggio ci sono i posti per gli altri operatori che normalmente erano previsti mel passato come membri fissi di equipaggio. In particolare per la navigazione/comunicazione. C’e’ anche nel tetto la bolla per la navigazione con il sestante.
Insomma un balzo nel passato di diversi decenni, oltre mezzo secolo quando oltre a questi modi di navigare molto empirici e basilari, forse solo il LORAN era un qualcosa di piu’ attuale e moderno per quei tempi.
C’e’ anche un corto video che vi mostra com’e’ la cabina di pilotaggio di questo bimotore medio francese. L’impressione e’ sicuramente migliore di un paio di immagini, le quali certamente mostrano la diversita’ da cio’ che c’e’ oggi e quello dei tempi di questa old lady.
E’ di ieri la sua pubblicazione sul nostro canale YouTube di un video che riguarda il compartimento di carico e la cabina di pilotaggio. L’aereo francese sostanzialmente e’ composto da questi due ambienti.
Nel canale YouTube ogni giorno vede l’apparizione di video molto diversi per tematiche e volutamente non commentati per lasciare a voi l’atmosfera.
Il Nord Noratlas e’ stato prodotto in 426 esemplari dal 1949. Il suo mercato non e’ stato solamente quello militare in ambito francese, ma fu esportato e venduto a vari paesi come Germania , Grecia, Israele , Portogallo e altri ancora. In totale giusto una dozzina. Poi ando’ sul mercato civile partendo dalla Francia con ACE/Transvalair, UTA e UAT. Poi alla Air Algerie. Quindi in Repubblica Dominicana alla Cibao Cargo Airways. A seguire innEcuador alla Aerotaxis Ecuatorianos. In Germania alla Elbe Air e Zaire alla Guila Air.
La velocita’ massima era di poco piu’ di 400 km all’ora, era pressurizzato, l’autonomia era di 1270 km. Volo’ con i motori Gnome Rhone R14 nel primo prototipo N-2500. Poi passo’ al Bristol Hercules 739 del N-2501 e la versione – D costruita in Germania. Poi la N-2502 aveva anche due Turbomeca Marbore’ IIE alle wingtip da 400CV. Un solo esemplare del N-2503 con motori Pratt & Whitney R-2800. Poi altre versioni come la Nord 2504 per la guerra antisom con un esemplare. Due della Nord 2506 per piste preparate e maggiore autonomia in due esemplari. Mai costruita la Nord 2507 per il soccorso in mare e due esemplare per il Nord 2508 con i Marboré in wingtip.
Le Noratlas de Provence che mantiene in condizioni di volo l’unico oggi volante
https://noratlas-de-provence.com/
ha in servizio il Nord 2501 Noratlas msn 105 e quest’anno il programma delle operazioni e’ qui a questo link:
https://noratlas-de-provence.com/actualite-annee-2024/programme-2024.html
La presenza dell’aereo e’ per lancio paracadutisti o non lanci.
Ha anche un piccolo e-commerce al link: https://noratlas-de-provence.com/la-boutique.html