
L’ultimo articolo scritto da Leonard Berberi di Corriere.it sulla questione UE Concorrenza e acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa , mette ancora piu’in chiaro, dove Bruxelles ha la volonta’ che quest’affare non si faccia. A quanto si legge perche’ accettare le loro imposizioni sarebbe un qualcosa di economicamente impossibile.
Nell’incontro che una settimana fa’ c’e’ stato tra Carsten Spohr – AD di Lufthansa Group e Margarethe Vestager che regge il dicastero della Concorrenza e’ emerso che non si vuole che ITA Airways entri nella joint venture A++ con Air Canada e United. I rimedi che Lufthansa ha proposto e che Spohr ha illustrato non sono abbastanza perche’ l’autorita’ europea dia il suo benestare.
A questo punto pare chiaro che Bruxelles non voglia che questo affare si concluda, oppure lo si puo’ fare alle sue condizioni, che globalmente sono ritenute antieconomiche.
Nessuna delle parti come riporta il giornalista ha voluto commentare su quanto si e’ discusso a Bruxelles.
Insomma e’ come tarpare le ali a un qualcosa che sarebbe naturale farsi per inserire Roma Fiumicino nel novero di hub per il movimento di volumi tra Nord America e Europa. Al momento attuale e’ quello che rende di piu’ non solo per questi vettori, ma anche per altri.
Il Corriere scrive che anche la parte dei sindacati e’ molto inquieta sullo stato di fatto attuale.
A chi conviene che tutto quanto non avvenga? Questo e’ lecito chiedersi.
E’ da tempo che non scriviamo su quanto in argomento, la situazione e’ infatti alquanto stucchevole.