Airbus e Boeing forse hanno usato bogus titanio sui propri aerei

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C’e’ stato un giro di documentazione che si sospetta abbia portato all’uso di materiali contraffatti per la produzione di parti destinate alle fusoliere di aerei Airbus e Boeing.

A sospettarlo e’ stato chi realizza queste parti per i due maggiori costruttori di aerei al mondo. Infatti Spirit AeroSystem ha avvisato la FAA del fatto che sono stati riscontrati materiali da utilizzarsi per realizzare componenti strutturali aeronautici , i quali dai documenti di fornitura parrebbe fosse titanio e che invece non lo sia affatto.

Il fatto presumibilmente e’ scaturito quando e’ stata fatta quell’operazione che si effettua all’incoming e cioe’ all’entrata dei materiali in azienda. All’arrivo al magazzino vengono ispezionati secondo procedure previste dall’azienda e se previsto vengono fatte delle prove meccaniche, oltre a dimensionali e di consistenza e congruita’ numerica. Evidentemente queste verifiche hanno destato sospetti. I materiali individuati e con documenti sospetti sono stati isolati come si fa di solito ponendoli in un’area definita per quedti tipi di oggetti a possibile rischio. Insomma, una specie di quarantena, separati e segregati in attesa di azioni successive.

Da quanto si legge, Spirit AeroSystem, Airbus e Boeing dicono che dai test condotti, i materiali utilizzati certificano che le proprieta’ non inficiano la sicurezza del volo per quanto esce dai dati delle prove merceologiche e tecniche effettuate.

A questo punto e’ da capire come i fornitori, i quali sono approvati e qualificati dal sistema qualita’ aziendale di Spirit AeroSystem abbiano potuto approvigionarsi e consegnare materiali che possono risultare quelli non previsti dalle specifiche riportate negli ordini di acquisto. Oltre al fatto che qualora siano stati approvvigionati e’ da chiedersi quali attivita’ hanno svolto alla fonte per garantirsi sulla rispondenza del prodotto su quanto dovevano ricevere e a sua volta come hanno selezionato il/i fornitore/i.

L’acquisto di materiali in ogni forma che sia e tipologia di oggetto ha una sua chiara procedura da seguire. Quindi la selezione di chi e’ il fornitore va secondo percorsi definiti , i quali portano alla confidenza di chi lo fa. Cosi facendo si ha la certezza della ricezione del materiale previsto e non di altro che puo’ dare adito a dubbi.

Il fatto della presenza di materiali diversi come rispondenza alle specifiche rispetto a quanto ci si aspetti e’ un fatto che da tempo e’ considerato come un potenziale rischio. Per questo In campo aeronautico specifiche azioni sono da tempo state messe in atto per evitare che questo accada. Il tutto per scremare ed evitare che cio’ avvenga. Ma la perfezione evidentemente non c’e’. Quindi si tenta di evitare di aver a che fare con certi soggetti alla ricerca di fare guadagno in questo caso in modo illecito. Questi sono sempre all’angolo e scoprirlo ed evitare che si verifichi e’ uno degli scopi che si mettono in atto con le attivita’ di controllo di quello che arriva.

L’articolo e’ al link:

https://www.nbcnews.com/business/business-news/boeing-airbus-may-used-counterfeit-titanium-planes-faa-investigating-rcna157160?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1b-Nvnz2o6TeM1PnrUeXM5UY4ABwPX_FCpCCDmv069HxiK7_xk5mK0J_Q_aem_PXMpWXphPFgyaZVRBUP2fQ

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