Questo è quello che scrive The Aviation Herald sull’accaduto e c’è una immagine scattata dal piazzale. Chi ha fatto questa foto è stato sicuramente attratto dal fumo causato dal contatto tra fusoliera con la superficie della pista 35L quando l’aereo era nella fase di rotazione.
L’aereo, un B777/300ER con le marche PT-MUG , come abbiamo già scritto operava il volo Milano Malpensa per San Paolo come LA8073. Praticamente ha effettuato un tail strike, cioè ha toccato con il ventre dell’aereo nella parte posteriore per un eccesso di angolo d’attacco durante la fase di decollo.
Ma vediamo che ha scritto Aviation Herald.
A LATAM Brasil Boeing 777-300, registration PT-MUG performing flight LA-8073 from Milan Malpensa (Italy) to Sao Paulo Guarulhos,SP (Brazil), departed Malpensa’s runway 35L but struck its tail onto the runway surface during rotation. The aircraft climbed out to safety, stopped the climb at 5000 feet and entered a hold, later at 6000 feet while dumping fuel. The aircraft returned to Milan for a safe landing on runway 35R about 75 minutes after departure.

The aircraft climbing out:
Un Boeing 777-300 della LATAM Brasil, immatricolato PT-MUG, che effettuava il volo LA-8073 da Milano Malpensa (Italia) a San Paolo Guarulhos, SP (Brasile), è partito dalla pista 35L di Malpensa ma ha toccato con la coda sulla superficie della pista durante la rotazione. L’aereo e’ poi decollato regolarmente, ha interrotto la salita a 5.000 piedi ed è entrato in un circuito di attesa, successivamente poi e’ salito a 6.000 piedi dove ha scaricato carburante. L’aereo è rientrato a Milano Malpensa per un atterraggio in sicurezza sulla pista 35R circa 75 minuti dopo la partenza.
Ora l’aereo è a Milano Malpensa e potrebbero intervenire le autorità competenti come ENAC e ANSV per investigare e determinare che cosa è accaduto.
Il velivolo pare che abbia sofferto a livello strutturale, perchè fonti di stampa riportano di scintille viste da chi era a Malpensa , quando il velivolo era in decollo nella fase di rotazione.
Ora è anche da capire l’entità dei danni che ha subito l’aereo e come avverranno le attività di rimessa in efficienza per eliminare i danni ricevuti dal tail strike.