JetBlue quando ha presentato i suoi ultimi dati finanziari ha dato conto di come il suo futuro vedrà una crscita un po’ più lenta per evitare inattese sorprese a livello finanziario di gestione.

Per fare ciò agirà su diversi fattori tra i quali network e consegne di aerei, ma anche l’uscita futura degli Embraer.

Quindi la compagnia aerea passerà da tre a due tipi di aerei, che permetteranno ulteriori razionalizzazioni economiche con il minor esborso di risorse con l’ottimizzazione globale della flotta. in particolare i costruttori passeranno da due a uno.

In particolare 44 aerei in consegna tra il 2025 ed il 2029 verranno ritardati a oltre il 2030 con un risparmio momentaneo di oltre 3 miliardi di dollari in mancate uscite per acquisizione di aerei. Questi velivoli sono A321neo.

I leasing per 12 aerei sarnno estesi , diventeranno in totale 30 e permetteranno ulteriori risparmi.

Il prossimo anno vedrà l’uscita di tutti i velivoli Embraer. 16 uscirnno di flotta nel corso di quest’anno.

Non sarà solo austerity per la flotta perchè visto il fatto della migliore remuneratività degli A220, questi aerei saranno prioritari per la flotta in tema di nuovi ingressi. Gli 220 hanno il 90% in più di posti premium e la gestione di questi aerei vede un 30% in meno di costi sull’E190.

Insomma anche JetBlue strizza l’occhio a chi paga di più. non c’è verso la legge di dove si puo’ incassare in più rispetto a chi paga meno è la legge da sempre in voga nel trasporto aereo. non è un fattore di classe o classi di persone, ma cercare di rischiare sempre di meno.

L’arrivo ritardato di almeno 6 anni per 44 aerei A321neo, ovviamente peserà sull’espansione del network in ottica a lungo raggio. questo è da dare assicuramente per assodato e forse è stato visto nell’ottica dei risultati delle prime operazioni sull’Europa poi non tanto risultate remunerative. tanto che anche per quest’inverno 2024/25 ci sono ridimensionamenti. Infatti, alcune rotte sono state soppresse e passate a stagionali, quando nell’idea e nell’ottica di crescita vista in un mercato molto dinamico tra i due continenti, prevedeva che fossero annuali.