Bisol1542: la vendemmia eroica 2024 sarà settembrina


L’annata esalta appieno l’aromaticità della Glera di Valdobbiadene
Si annuncia una vendemmia storica sulle colline Patrimonio dell’Umanità Unesco di
Valdobbiadene. Bisol1542, che da cinque secoli interpreta le molteplici e variegate sfumature di
Rive e vigneti eroici, si prepara a una raccolta delle uve settembrina, come da tradizione. Un
orizzonte temporale che fa ben sperare sull’esito di un anno di sforzi e fatica tra i filari scoscesi
della Denominazione.
I grappoli di Glera nei vocati vigneti Bisol1542 saranno, infatti, vendemmiati nella seconda metà
del mese. Le uve beneficeranno, così, di temperature più miti al momento della raccolta: un clima
fresco adatto a preservare le peculiarità aromatiche del vitigno Glera e il profilo unico che definisce
e distingue nel calice le sfumature di Prosecco Superiore Bisol1542.
L’andamento della stagione 2024, per via di una primavera estremamente piovosa, conferma la
bontà delle scelte messe in campo dal Team Tecnico di Bisol1542. Una serie d’interventi attuati in
un’ottica di massima sostenibilità, che hanno incluso concimazioni organiche mirate e contenute
per evitare un eccessivo lussureggiamento delle piante, defogliazione della fascia-grappolo per
evitare la creazione di condizioni di eccessiva umidità, lavorazioni leggere tra i filari per non
sovraccaricare i suoli resi più fragili dalle abbondanti precipitazioni e cicatrizzanti post-grandine a
salvaguardia della sanità delle uve. Una cura complessiva del vigneto che si traduce sempre in
tutela e salvaguardia del territorio.
Quella in corso si è rivelata un’annata particolarmente fresca e piovosa, in cui a metà del cammino
già si è superato il carico medio di precipitazioni che caratterizza normalmente il meteo sulle ripide
colline di Valdobbiadene. La pioggia cumulata tra gennaio e luglio nella zona su cui insiste la
DOCG ha raggiunto i 1140 mm in soli 7 mesi, a fronte di una media storica annua di 950 mm; nel
territorio di Valdobbiadene, i valori sono risultati addirittura superiori: 1360 mm contro una media
storica annua di 1130 mm.
Dati analitici che raccontano di quanto il cambiamento climatico influisca sempre più sul lavoro in
vigna e debba essere attentamente gestito e monitorato. Dopo un inizio caratterizzato da un avvio
maturativo accelerato, con un anticipo che ha raggiunto ad aprile la decina di giorni, il meteo
fortemente instabile ha determinato un rallentamento del ciclo che ha successivamente fatto da
preludio a un mese di giugno fresco e piovoso, che ha complicato il già impegnativo lavoro a
Valdobbiadene.
L’evoluzione della stagione rende essenziale la costante valutazione della maturazione delle uve e
conferma la scelta della “Vendemmia Originaria” Bisol1542, che ricerca e seleziona i grappoli
gustativamente maturi e capaci di esprimere al meglio il corredo aromatico, territoriale e varietale
della Glera.

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