“Vacanze Italiane”: la possibilità di usufruire di servizi digitali avanzati è un driver di scelta della struttura ricettiva secondo TeamSystem


Anteprima immagine

La tech company italiana ha commissionato a Kantar un’indagine sulle preferenze, abitudini e scelte di chi ha viaggiato in Italia negli ultimi 12 mesi. Prenotazione e pagamento dell’acconto online, check-in e check-out digitalizzati sono fra gli elementi che guidano la scelta della struttura in cui alloggiare. Anche la sostenibilità ha un ruolo.

Mare e città sono state le mete preferite per le vacanze nel nostro Paese, effettuate per la maggior parte in hotel con il partner, con poco più di 600 euro di spesa media per circa 4 giorni

*****

Le vacanze effettuate in Italia degli ultimi 12 mesi hanno avuto una durata media di circa 4 giorni (3,8) con una spesa media di 631 euro per il pernottamento e di 418 euro per le attività extra, e sono state ritenute più che soddisfacenti da chi le ha effettuate: in una scala da 1 a 4, il livello di soddisfazione medio per il viaggio trascorso nel nostro Paese è stato di 3,4 punti.

Questo è quanto emerge dalla ricerca che TeamSystem – tech company italiana leader nel mercato delle soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti – ha commissionato a Kantar, che analizza e approfondisce le abitudini dei viaggiatori, con un campione composto da persone che hanno viaggiato in Italia nell’ultimo anno – con circa la metà degli intervistati (40%) che, a un viaggio all’interno dei confini nazionali, ne ha aggiunto almeno un altro all’estero negli ultimi 12 mesi.

Dalla ricerca emerge inoltre che il mare e la città sono state le mete più scelte nell’ultimo anno da chi ha pianificato una vacanza in Italia, con rispettivamente il 36% e il 33% di preferenze espresse. La quasi totalità dei viaggiatori si è mosso in compagnia (93%) e, fra questi, la maggioranza è stata accompagnata dal partner (62%), molti anche dai figli (29%), mentre il 16% ha scelto la vacanza con gli amici – specialmente per quel che riguarda il campione fra i 18 e i 29 anni – e il 10% con i parenti.

Hotel e alberghi sono le prime fra le strutture che i viaggiatori hanno scelto per il loro ultimo soggiorno (per il 37% del campione sono stati la soluzione numero uno), seguiti dai bed & breakfast (23%) e dagli appartamenti e case vacanze (19%, che supera però il B&B per i turisti più giovani). Al di sotto del podio, invece, agriturismi (7%), villaggi turistici (5%), resort (4%), camping o glamping (3%) e ostelli della gioventù (1%). 

Sicurezza e igiene sono stati il primo driver di scelta della struttura per il 58% degli intervistati. A seguire comfort e qualità delle camere (47%), prezzi competitivi rispetto ad altre strutture analoghe (45%) e recensioni e reputazione (42%). Interesse apparentemente secondario, invece, per l’attenzione della struttura nei confronti della sostenibilità ambientale (24%); ma il 75% dei rispondenti dichiara che sarebbe disposto a pagare un sovrapprezzo per alloggiare in strutture più attente all’ambiente, che abbia, ad esempio, una gestione più attenta ed efficace dei rifiuti ed un’offerta eco-gastronomica sostenibile. In generale, il target più maturo (45-65 anni) mostra un coinvolgimento più tiepido sul tema rispetto ai giovani e, soprattutto, ai giovanissimi (30-44 anni e 18-29 anni).

Anche la digitalizzazione delle strutture ricettive e la disponibilità di servizi digitali avanzati, con il 72% del campione dichiara di utilizzare la tecnologia regolarmente o quotidianamente, costituiscono un driver di scelta, particolarmente importante per 1 viaggiatore su 4 (25%). Wi-fi gratuito a banda larga (58%) e possibilità di prenotare il soggiorno online (51%) sono i servizi digitali più utilizzati e ritenuti fondamentali, ma rappresentano un plus importante per la struttura anche il pagamento dell’acconto online (45%), i servizi di check-in e check-out digitalizzati (31%) e la presenza di chiavi digitali per l’accesso alle camere (26%). La fascia 30-44 anni è quella che tiene più al tema della digitalizzazione, mentre gli strumenti relativi alla prenotazione e organizzazione sono ritenuti più rilevanti per il target femminile. L’utilizzo dell’offerta digitale genera un buon livello di soddisfazione, sia in generale sia relativamente ai diversi servizi.

«Farsi trovare preparati dal punto di vista dell’offerta di servizi digitali è, oggi, un elemento fondamentale per qualsiasi struttura ricettiva, poiché è sempre più evidente – ed emerge chiaramente dalla ricerca – come questo abbia un impatto diretto sulla stessa competitività di un albergo, B&B o appartamento in affitto breve, garantendo un effettivo vantaggio rispetto alla concorrenza» – commenta Domenico CastriottaHead of Micro Vertical Solutions di TeamSystem – «Il ruolo di TeamSystem è quello di aiutare i nostri clienti a rispondere alle esigenze dei loro clienti, mettendoli in grado di offrire loro tutti quei servizi digitali che, oramai, i turisti si aspettano di trovare, compreso quelli più avanzati e innovativi, in grado di semplificare il loro soggiorno, rendendolo ancora più piacevole e soddisfacente». 

***

TeamSystem è una tech company italiana che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti. Il Gruppo accompagna i propri clienti nella trasformazione digitale dell’intera supply-chain, attraverso una serie di tecnologie innovative – basate anche sull’AI – per i processi gestionali, l’e-commerce e la marketing automation, ed è attivo nel settore del Fintech. TeamSystem, che opera in Italia e all’estero, ha chiuso il 2023 con un fatturato pari a 851 milioni di euro – in crescita del 22% rispetto all’anno precedente – e può contare su oltre 4.800 dipendenti, al servizio di circa 2 milioni di clienti che operano sulle piattaforme proprietarie digitali e in Cloud.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.