

Se le applicazioni di luci a LED nel passato erano di uso non proprio largo nel settore aeronautico , figuriamoci per gli ambiti al di fuori da questo contesto .
I primi albori di questa tecnologia e’ stata nell’ambito militare a partire dalla seconda parte dell’ultimo decennio del passato millennio. In parole povere tra il 1995 ed il 2000.
Poi e’ diventata di uso man mano piu’ allargato e da quella militare e’ passata all’aviazione commerciale. A seguire si e’ estesa negli altri ambiti dello stesso comparto, fino a raggiungere i velivoli piu’ piccoli.
Allo stesso modo la tecnologia dell’illuminazione a LED ha preso piede in tutti gli ambiti possibili e immaginabili. Oggi la si vede in ogni dove e gia’ da anni e’ cosi. Tutto e’ stato possibile grazie alla riduzione generalizzata dei costi di produzione con il lancio massiccio di numeri in produzione. Cosi’ anche la luce a LED e’ arrivata alla portata di tutti.
Ma quali benefici hanno portato le luci a LED all’industria aeronautica l’utilizzo di luci a led?
Se partiamo dall’ambito economico, cio’ ha permesso di rendere questa tecnologia piu’ user friendly e sicuramente abbattere l’impatto economico dovuto da due fattori sostanziali. Il primo e’ la lunga durata della vita di un diodo ad emissione di luce, come semplicemente si chiama una luce a LED. Poi la resistenza agli urti e’ l’altro fattore, ma altri potrebbero essere elencati, ma lo faremo a breve. Infatti la vita di questi componenti e’ favolosa rispetto alla vecchia tecnologia a luminescenza. Quanto? Molte migliaia di ore di funzionamento, salvo una bassissima fisiologica moria del componente elettronico.
La sua durata e’ data anche da una resistenza maggiore agli urti. Il filo elettroluminescente poteva rompersi quando accadeva un urto sostanzialmente imprevisto vedi un atterraggio pesante che lo rompeva senza nessuna possibilita’ di ripararlo.
Tutto questo si tramuta in migliori condizioni economiche di esercizio, perche’ la luce dura piu’ a lungo e per mancate rotture si risparmia molto sui componenti da acquisire. Oltre per certi versi a minori scorte in magazzino, le quali immobilizzavano molti danari.
La luce a LED e’ prestazionalmente migliore nei consumi perche’ assorbe un 10% rispetto ad una tradizionale a luminescenza, la quale consumava la potenza installata se non un po’ di piu’. Il tutto permette minori consumi sull’energica prodotta dal velivolo.
Quindi la differenza tra una luce calda e cioe’ quella tradizionale a filamento con quella fredda della luce a LED permette undiverso impiego. Infatti se nel passato le luci di atterraggio potevano essere impiegate solo connla condizoone di volo che aiutava la dissipazione del calore e riduceva l’annerimento della campana. Ora la stessa funzione con luce fredda ad alta potenza non ha problemi di dissipazione del calore e non rende annerite con il tempo le campane dei fari. Nel passato anche se l’uso di fari ad alta potenza vedevano la dissipazione della temperatura prodotta, restava il fatto del progressivo deterioramento mediante l’annerimento.
Il LED come luce o illuminazione quindi e’ stata una soluzione gamechanger. Infatti durano di piu’, consumano meno. Come pure si rompono di meno e quindi sono un sollievo economico per i budget delle parti da acquistare da parte dei vettori.