
150 metri di allungamento della pista di Parma contro gli oltre 600 del passato. Poi si guarda al traffico passeggeri per arrivare a 700mila viaggiatori all’anno nei prossimi 5 anni. Non si parla piu’ di cargo. Questo e’ quanto ha dichiarato Andrew O’Brian CEO di Centerline Airport Partners, la societa’ canadese che ha rilevato il 51% della societa’ che gestisce l’aeroporto parmense. Questo e’ in sommi capi cio’ vhe ha dichiarato a un quotidiano canadese The Globe and Mail poi ripresa immediatamente dai quotidiani locali Gazzetta di Parma e Repubblica.
I Iink sono qui:
In tre anni investira’ 13 milioni di € e successivaebte altri 20 milioni di €.
O’Brian parla di un territorio dove ci sono 4 milioni di potenziali clienti da prendere agli aeroporti vicini grazie all’allungamento della pista di circa 150 metri e far volare i Boeing 757. Scompaiono invece dai radar B767 e A330 previsti per il trasporto cargo sul quale si basava fino a poco tempo fa’ il business plan di Sogeap e questo viene rimarcato successivamente da vari esponenti politici locali.
Cosi’ si legge nelle dichiarazioni del consigliere in comune Ottolini.