Wizz Air continua a registrare importanti livelli di regolarita’ operativa in Italia e i dati diffusi oggi in un video meeting con la stampa accreditata confermano che in sei mesi su sette ha sempre superato il 99% e toccato il 100% in marzo. E’ scesa di un punto circa sotto quei numeri a causa del noto bug Microsoft che a meta’ luglio ha creato una debacle per tanti.

Comunque la media e’ del 99,5% per il 2024, quando era al 98,7% l’anno sorso.

E’ noto il fatto che Wizz Air ha grossi problemi operativi perche’ dai suoi report ha una cinquantina di aerei fermi per i problemi ai motori Pratt & Whitney GTF. Nonostante questo fatto Wizz Air sta investendo in aerei di scorta, visto che sta continuando a ricevere nuovi velivoli da Airbus, tra questi uno in luglio e’ stato consegnato dalla Cina. Oltre agli aerei sta investendo sulla disponibilita’ degli equipaggi. Ha anche allungato i lease di molti aerei che dovevano uscire in phase out. Altri punti dove sta puntando per ottenere questi numeri sono l’ottimizzazione operativa degli aerei e la loro gestione logistica.

L’Italia vede cinque basi dove ci sono 24 aerei in sosta notturna, 13 di questi sono a Roma Fiumicino, poi segue Milano Malpensa, Venezia, Napoli e Catania. Ma molti voli sulle destinazioni italiane sono operati da aerei basati all’estero.

Il mercato italiano e’ molto importante perche’ ha volumi per 52mila voli operati in tra gennaio e luglio 2024 con un piu’ 19% anno su anno. L’Italia e’ l’unica dove opera voli interni.

I voli cancellati sono diminuiti del 56%.

Quanti passeggeri ha trasportato in questi 7 mesi, allora sono stati 10 milioni e sono cresciuti del 18%. Il 71% sono arrivati in orario migliorando la performance dell’8% sempre anno su anno.

La questione dei ritardi e’ sentita anche per Wizz Air e non solo da Ryanair. Le attuali carenze di molti enti europei del controllo del traffico aereo pesano molto. Tanto che questo 29% di voli non in orario, quasi un terzo del totale, essi sono un macigno economico e operativo per Wizz Air.

Qualche dato sulla customer experience che vede il 97% delle problematiche che vengono risposte in 14 giorni e questo valore e’ aumentato di 24 punti percentuali anno su anno. Per il mercato italiano e’ superiore al 97% con 9 punti percentuali in piu’.

Su “All you can fly” l’abbonamento che e’ stato positivamente accolto dai 10000 sottoscrittori, i quali lo hanno fatto velocemente, su questo e’ emerso che l’Italia e’ uno dei tre paesi dove c’e’ stato il piu’ alto numero di adesioni. Tra questi tre paesi ci sono anche Regno Unito e Romania.

A partire dal 25 settembre potranno essere fatte le prenotazioni che sono possibili entro le 72 ore dalla partenza e solo su voli internazionali. Wizz Air ha detto che non e’ stato inserito dall’offerta anche i voli nazionali, solo presenti in Italia per problemi di tassazione. Come e’ noto i voli internazionali non hanno applicazione di IVA o simili tassazioni nazionali per il paese di partenza. Per “All you can fly” si paga la fee per segmento e tutto il resto quale bagaglio o posto scelto rimangono a pagamento.

Analizzandolo e’ un programma che ti permette di volare last minute, ovvio se c’e’ disponobilita’. Ma sopratutto e’ ideale per i terrible 90s e un poco piu’. Cioe’ per quei 10mila utenti se vogliono riempire sottodata gli aerei nei periodi di bassa stagione dove c’e’ un po’ piu’ di spazio su quelle rotte che hanno numeri un po’ piu’ bassi e uno o due/tre passeggeri aumentano il load factor sperando nell’ancillare come entrate.

Nulla e’ stato detto sulla questione operativa relegata alla situazione dei motori PW GTF, anche perche’ in settimana prossima ci sara’ un evento dove questo aspetto verra’ trattato largamente.