
In occasione della Giornata Internazionale del Turismo il 27 settembre, Promperú è lieta di invitare i viaggiatori di tutto il mondo a scoprire le meraviglie del Paese, una terra ricca di cultura, storia millenaria, gastronomia unica e paesaggi variegati di grande fascino.
Ecco quattro motivi imperdibili per scegliere il Perù come prossima destinazione di viaggio:
1. Cultura vibrante
Il Perù è un insieme di antiche tradizioni e culture, dalle colorate feste popolari andine alle danze tradizionali fino al prezioso artigianato locale, ogni angolo del Paese offre un’esperienza culturale unica. Ad esempio, uno dei modi per immergersi nella tradizione più autentica è incontrare le comunità locali, come quella di Mullak’s Misminay (a Cusco) – eredi dell’antica civiltà Inca – o gli abitanti dell’isola di Taquile (sul Lago Titicaca), abitata da circa 350 famiglie che parlano il quechua e accolgono i visitatori indossando i loro abiti tessuti a mano, capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. O ancora, gli abitanti delle isole Uros, costruite con canne secoli fa dal popolo Uros che parlano la lingua Aimara, e preservano ancora antiche tradizioni come la tessitura e la pesca. Ma non è tutto: infatti, le città di Lima, Cusco e Arequipa, per citarne alcune, sono solo l’inizio di un viaggio che porta a immergersi nella musica, arte e riti tradizionali che definiscono l’identità della cultura peruviana.
2. Storia millenaria
Grazie all’eredità lasciata da antiche civiltà, il Perù ospita oltre 27.000 siti archeologici, dei quali molti sono ancora avvolti dal mistero e trasportano il visitatore indietro nel tempo. Oltre al popolare sito di Machupicchu, una delle sette meraviglie del mondo, c’è molto altro da non perdere. Per esempio nella zona di Ica, nel sud del Perù, è da visitare la zona desertica di Nasca, famosa per le misteriose ed enormi linee e geroglifici disegnati per oltre 1.500 anni dalle comunità preispaniche. La costa del Perù, invece, è stata la culla di alcune delle culture preispaniche più importanti del Sud America, tra cui la cultura Moche: la Ruta Moche va dalla regione de La Libertad a Lambayeque, ed è un percorso turistico perfetto per scoprire i più importanti siti archeologici della zona, come la tomba del Señor de Sipán, il corpo mummificato della Señora de Cao e gli affreschi murari rinvenuti nel Complesso Archeologico El Brujo. E ancora, la più grande città di fango dell’America pre-ispanica si trova nella regione peruviana settentrionale di La Libertad, a Chan Chan. Spostandosi verso la regione di Áncash, infine, Chavín di Huántar, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, è un sito archeologico millenario, nel quale ammirare le sculture e imparare di più sulla cultura Chavín attraverso i musei e le guide locali.
3. Gastronomia unica
La cucina peruviana è riconosciuta come una delle più deliziose, variegate e premiate al mondo. Dal ceviche, piatto simbolo a base di pesce crudo marinato in succo di limone, ai piatti fusion che combinano tradizione e innovazione e un’infinità di materie prima d’eccellenza, che spaziano dalle numerose varietà di patate e mais agli ingredienti esotici dell’Amazzonia. Nel cuore delle Ande, invece, la cucina tradizionale è fatta di stufati, zuppe, carne e dessert a base di mais, latte e frutta. Lima, capitale gastronomica del Paese, con i suoi numerosi ristoranti pluri-premiati nelle diverse classifiche internazionali, è una tappa obbligata per i foodies da tutto il mondo. Tre ristoranti del paese (Mayta, Kjolle e Maido) compaiono ai primi posti nella prestigiosa The World’s 50 Best Restaurants 2024, e Lima è l’unica città al mondo con ben due ristoranti nella top 10 dei World’s 50 Best Restaurants, tra cui Central, diretto dagli chef Virgilio Martínez e Pía León, che è ora stato incluso nella prestigiosa lista Best of the Best. Inoltre, nel 2011, l’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) ha riconosciuto la cucina peruviana come Patrimonio Culturale delle Americhe nel mondo. Il Perù ha ricevuto per l’undicesima volta il premio come migliore destinazione gastronomica ai World Travel Awards (WTA) 2023 e, nell’edizione regionale dei WTA 2024, è stato premiato come Miglior Destinazione Culinaria del Sud America.
4. Natura incontaminata
Il Perù è sinonimo di natura ed è uno dei dieci paesi al mondo con maggiore biodiversità e risorse naturali: 246 aree naturali protette che includono 15 parchi nazionali, 18 riserve, 9 santuari nazionali e 4 santuari storici. Ospita oltre 1.800 varietà di uccelli e il 10% di rettili, mammiferi e pesci dell’intero pianeta, oltre a 3.500 specie di orchidea. Offre una straordinaria biodiversità, con paesaggi che spaziano dalle Ande alla foresta amazzonica, fino alle coste dell’oceano Pacifico. Dal Parco Nazionale di Huascarán (regione di Áncash) con le sue cime innevate, al lago Titicaca (Puno), il lago navigabile più alto al mondo, passando per la riserva di Tambopata (regione di Madre de Dios) e quella di Pacaya-Samiria (Loreto), la più grande del Paese che offre infiniti corsi d’acqua e zone umide, il Perù rappresenta una meta perfetta per il turismo naturalistico e per scoprire una fauna e una flora uniche al mondo.
PROMPERÚ invita a celebrare la Giornata Internazionale del Turismo esplorando un paese che possiede cultura, storia, sapori e paesaggi indimenticabili.