Michael O’Leary dice che gli aerei di Bergamo, quattro ne togliera’ dall’orario invernale 2024/25 andranno in Friuli Venezia Giulia e Calabria, perche’ hanno tolto l’addizionale comunale. Ma ci sono altre regioni italiane che sono interessate a seguire lo stesso esempio. O’Leary fa i nomi – Abruzzo e Veneto come scrive Adnkronos.

Intanto O’Leary – Group CEO di Ryanair dice che l’obbiettivo per l’Italia sono i 60 milioni di passeggeri all’anno, ma che si potrebbe crescere fino a 80 milioni , proprio se il Governo togliesse l’addizionale comunale.

Secondo O’Leary quella tassa e’ un balzello che non fa bene all’Italia, ma diversamente favorisce secondo lui i suoi competitor mediterranei come Spagna e Grecia. Non ha torto, perche’ la massa di turisti che atterrano in quei due paesi, insieme alla Turchia e’ da capogiro rispetto anche al piu’ importante aeroporto con traffico turistico in Italia, com volumi a livello di briciole.

Per O’Leary gli 80 milioni si potrebbero raggiungere con 4 miliardi di $ di investimento con i 40 nuovi aerei che potrebbero arrivare. O’Leary valorizza ogni nuovo aereo sui 100 milioni di $. In realta’ li paga ben meno.

Sul mercato per lui non c’e’ oligopolio, semplicemente e’ un segmento che cambia lui le regole e gli operatori seguono l’andamento, ovviamente in futuro saranno meno, si adeguano a com’e’ oggi il mercato o come lo sara’ domani.

Sulla flotta dice che nei prossimi mesi attende 10 aerei e al termine della commessa da 210 B737-8200 ne attende in totale una cinquantina. Lui spera di averli entro il prossimo anno, crediamo sciopero degli operai permettendo. Altrimenti il brodo si allunga. Poi dovra’ attendere la certificazione e messa in produzione del B737-10. I primi spera di averli per il 2027 e gli ultimi nel 2034. Con questi 300 aerei potra’ far crescere l’aerolinea da 200 milioni di passeggeri annui che raggiungera’ nel corso di questo anno finanziario ai 300 milioni di viaggiatori previsti per il 2034 con 800 aerei.