Non si ferma il mercato del trasporto aereo ed in particolare le aerolinee che ordinano e piazzano contratti per nuovi aerei. Air India secondo Reuters avrebbe ordinato 85 aerei Airbus e sarebbe anche in contatto con Boeing per l’acquisizione di altri aerei. Questi , sia l’ordine Airbus , che il futuribile con Boeing non sono parte dei 500 aerei già comunicati al mercato come acquisto piazzato qualche tempo fà ai due maggiori costruttori mondiali.

Air India, che ora è di Singapore Airlines e TATA Group starebbe cercando di trovare la quadra per entrare nel ranking dei vettori top del mercato.

Se quello che scrive Reuters è vero circa Air India, fa seguito a chiudere il puzzle dell’annuncio di mercoledì quando Airbus ha detto che un clioente che vuole rimanere innominato, ha ordinato 75 A320neo e 10 A350. Il deal è valorizzato da Airbus per 6,3 miliardi di USD. In realtà saranno ben meno, in quanto si parla sempre di prezzo di listino, ma non quello realmente contrattato tra le parti.

Oltre a questi ordini fermi, ci sarebbero le opzioni che l’aerolinea ha con i costruttori, si parla di centinaia di aerei, ma nessuno vuole parlare su questi argomenti.

Il problema sarà ora su diversi segmenti che si contrappongono e creano problemi al vettore. si parte dal fatto che ci potrebbe essere una contrazione dei numeri dei passeggeri trasportati se le situazioni geopolitiche internazionali non si placheranno. Infatti si parla di crescita che dovrebbe aggirarsi sul 6-8% per marzo 2025, quando in precedenza aveva altri numeri, ben più alti. Poi c’è il fatto del prezzo del carburante e forse aiuterebbe che le consegne dai costruttori non saranno ancora per un po’ con quella certezza e regolarità che il mercato vuole. Infatti i ritardi di Boeing sono significativi, ma quelli di Airbus non sono da meno. Ma ciò che crea problemni ai vettori sono anche le difettosità riscontrate alla consegna dei velivoli nuovi e quelli che emergono successivamente nei periodi dove gli aerei sono ancora coperti da garanzia.