In questo ultimo periodo, la British Airways sta vivendo una situazione operativa abbastanza critica per i problemi che caratterizzano i suoi Boeing 787 equipaggiati con i motori Rolls Royce Trent 1000 per la loro scarsa durabilità di vari componenti. La conseguenza ovvia é la cancellazione di tantissimi voli, che stanno creando problemi di operatività del network. Quindi, oltre ai grattacapi agli aerei , ci sono quelli commerciali direttamente collegati. Infatti é necessario gestire le prenotazioni dei passeggeri e riallocarli su altri voli se disponibili. I quali impattano sulla redditività dell’azienda a causa di un budget che deve essere rivisto.
In un articolo di El Preferente o quello di Aviation Week escono allo scoperto il fatto che molti aerei Boeing 787 sono a terra perché afflitti da problemi ai motori. Parlando di conseguenze sul network la rotta tra Londra Heathrow e Kuala Lumpur da lanciare a breve verrà ritardata almeno fino alla prossima primavera. Insomma gli aerei attualmente volanti non bastano per incrementare il network, ma pure per operare l’attuale operativo. Quindi sulla Londra-Doha per il prossimo inverno 2024/25 dal 27 ottobre 2024 si tagliano il 51% dei posti. A seguire, sulla Londra Gatwick – New York JFK, si arriva ad una riduzione drastica della capacità offerta di addirittura dei 3/4 della supposta quantità di posti che BA voleva vendere. Se queste rotte vengono ridotte pesantemente, ci saranno altre rotte con riduzioni marginali, ma comunque che impattano sul totale. Quali? Da Londra Heathrow a Pittsburgh, Santiago del Cile, Baltimora, Boston e Los Angeles. Ma c’é anche la Londra LHR-Mumbai con il 4,2% di posti offerti in meno.
Non é un fatto nuovo, perché é da molti anni che gli operatori di questi aerei soffrono dei problemi irrisolti da parte del costruttore, che vede i motori l’avere una vita ristretta in certi componenti rispetto a quanto dovrebbero operare secondo le previsioni di progetto. Questo comporta da tempo continue rimozioni dei motori dagli aerei e l’esecuzione degli interventi tecnici da effettuarsi per eliminare i problemi riscontrati. Ma questi tempi recentemente si sono allungati e di conseguenza mette alle strette chi si occupa di pianificazione non solo sulla manutenzione, ma sopratutto per quelli che si occupano di network.
Tutto viene gestito in assoluta sicurezza, le situazioni sono monitorate e quando é necessario agire sull’aereo, questo viene fermato. Però ora sono tanti quelli a terra e non vi sono alternative percorribili, perché anche il mercato degli aerei , vede una mancanza di aeromobili eventualmente da noleggiare per queste locazioni, spesso molto lunghe. Ovviamente, senza parlare dei prezzi, i quali sono da capogiro.
Classica e di circostanza, la dichiarazione di British Airways sul caso, dove dice di essere in continuo contatto con Rolls Royce per le attività relative al discorso tecnico e la disponibilità degli aerei. I tempi per una risoluzione dei problemi appaiono lunghi come viene dichiarato dal portavoce del vettore britannico.
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