Animawings a breve inizierà a volare su Dubai e l’Europa con A220. “Saremo un vettore ibrido” ci dice Diana Dima


Animawings dopo un pó di attesa, nel corso del prossimo mese riceverà il primo Airbus 220-300 con il quale aprirà la prima rotta su Dubai da Bucarest. É la prima di un network di voli di linea , che raggiungerà diverse destinazioni in Europa, il Mediterraneo e Nord Africa. Per quedto all’APG World Connect di Malta abbiamo incontrato Diana Andreea Dima – Chief Marketing Officer. La Dott.ssa Dima ci ha descritto Animawings come un vettore che sarà ibrido con voli di linea, ma pure continuerà con i voli charter per quello leisure.

Cosa ci puó dire su Animawings?

Questo per noi di Animawings é un periodo molto impegnativo nella vita della compagnia aerea. 

Presto arriveranno gli A220?

Si, questo da un lato e anche per il cambio di proprietà. Ma sopratutto, tanti impegni da molti fattori connessi all’arrivo del nuovo aeromobile e dei ritardi per riceverlo. 

Vi hanno creato problemi questi ritardi?

Si, abbiamo dovuto cambiare i piani almeno tre volte, ma finalmente alla fine del mese arriverà il primo velivolo. É l’Airbus 220 ed é il primo per il mercato rumeno. Mai, nessuna compagnia aerea della Romania ha operato questo aereo. É nuovo di costruzione. Questo potrebbe far pensare di essere pazzi, ma se non si é pazzi, non si puó pensare di realizzare un progetto. Noi abbiamo tanti impegni in questo momento e altri a breve.

Quando inizierete a volare con l’A220 e per dove?

Noi apriremo i voli commerciali in dicembre 2024 e la prima rotta sarà verso Dubai. Poi, sarà la volta di Marrakech. Quindi, su voli nazionali in Romania verso diverse destinazioni. Quindi da marzo 2025 su Parigi Charles De Gaulle. A seguire Stoccolma Arlanda e Larnaca a Cipro.

Solo voli di linea oppure anche leisure?

Ci saranno anche voli per il mercato del turismo organizzato. Perché, dovete sapere che Animawings fa parte di un gruppo industriale, il quale é il più grande in Romania nel mercato delle vacanze. Quindi, noi offriremo anche voli charters per il nostro tour operator. Ma lavoreremo anche con altri tour operators della Romania. Noi vogliamo essere un vettore ibrido.

Quindi sia voli di linea e charter?

Si. Noi opereremo con gli Airbus 220 e con due A320. Questi ultimi dal prossimo anno. 

Ma gli A320 saranno quelli ora in flotta? 

No, nuovi A320 per i voli a domanda e principalmente gli A220 per i voli di linea.

Quanti Airbus 220 arriveranno in flotta?

Gli aerei saranno 6 e le consegne avverranno nei prossimi due anni. Tutto dipenderà anche dai tempi di consegna.

Gli aerei saranno in classe unica o doppia classe?

In doppia classe: business e economy. Essi giungeranno con interni a 137 posti. La business class con 12 posti e altri 125 in economica.

Ma, noi offriremo una vera business class. Noi saremo gli unici a farlo sul mercato rumeno. Diversamente dagli altri operatori de nostro paese e sarà in linea con il prodotto degli altri competitor internazionali.

L’A220 é un aereo interessante, perché ha una buona autonomia per raggiungere anche destinazioni abbastanza lontane. Lo avete scelto oer questo?

Si, con questo aereo apriremo Dubai, sono cinque ore e mezzo di volo da Bucarest. Questa sarà la più lunga del nostro network. Nei nostri piani, il focus é di volare su distanze più corte. Per questo il nostro disegno, é di operare su destinazioni, dove c’é un mix ibrido di passeggeri vacanzieri e corporate business. Anche, perché abbiamo in Europa una diaspora, dove ci sono forti comunità di connazionali che vivono in Italia, UK e Spagna.

Poi c’é la situazione ucraina, che vi aiuta perché attraversano il confine e si imbarcano in Romania per ogni dove?

Si, esattamente. Ecco perché abbiamo deciso di operare anche su Iasi, dove i confini nazionali con la Moldavia sono vicinissimi all’aeroporto. 

Ci faccia esempi su come gestirete i flussi?

Da Iasi in connessione con il nostro hub andranno poi a Parigi, oppure a Stoccolma.

Quali saranno le vostre destinazioni in Romania?

Oltre a Iasi a est, voleremo anche verso nord ovest su Oradea e quindi al centro su Cluj.

Perché Oradea?

C’é il fatto, che oltre ad essere nella parte nord ovest del paese. Oradea é vicina al confine con l’Ungheria e facilmente si raggiunge Debrecen e tutta l’area che vi gravita. Oradea é un centro vicino anche a Timisoara. Ma l’area di Oradea, ha investito tanto per attrarre soggetti stranieri ed é una zona industriale diventata molto interessante. É quella, che io considero un prossimo cluster come é già ora Cluj. Insomma, la prossima Cluj.

Qual’é la filosofia incentrata su questi voli nazionali?

In Romania, noi abbiamo ancora tanti problemi logistici sui collegamenti via superficie. Infatti, ancora la rete di strade, non é moderna, come in altri paesi d’Europa, la qualità delle strade non é buona ed i tempi di viaggio sono ancora molto lunghi. Per esempio, da Bucarest a Oradea o viceversa sono 14 ore di viaggio. Lo stesso verso Cluj, dove sono 13 ore e anche verso Iasi.

Noi però guardiamo anche al traffico in entrata.

Turistico?

Si, c’é molto interesse da vari paesi.

Quali?

Ad esempio da Israele, da Parigi, dagli USA. Per esempio se conoscono già bene la zona di Bucarest. Invece per arrivare a Maramures é un pó difficoltoso, ci vogliono 12 ore con l’auto.

Come sarà il vostro servizio di bordo, pensate a un qualcosa di gratuito per entrambe le classi oppure gratis in business e a pagamento in economy?

La economy sarà a pagamento, con il metodo del buyonboard. In questo periodo, stiamo definendo quale tipo di proposta struttureremo per la economy class e i menu per la business class.

In particolare, per la economy saremo attenti alle proposte ed ai loro prezzi. Le faccio un esempio…

Ci dica?

Se uno sneakers costa 5€ a bordo e 2€ in un negozio, é da pazzi fare una simile proposta a quei prezzi. Essendo un vettore romeno dovremo essere attenti ai dettagli e ad ogni proposta che offriremo a bordo. Poi, essendo un vettore della Romania vogliamo offrire a bordo prodotti della nostra terra. 

Come saranno gestite le vendite di questi voli di linea, su sito e anche tradizionale?

Si, sarà tramite sia il sito internet per il B2C e con i sistemi tradizionali, per questo oggi siamo quì ad APG World Connect.

APG  puó essere la via per vendere anche in paesi lontani dalla vostra rete di vendita?

Si, assolutamente.

Quindi ogni canale di vendita?

Esattamente non escludiamo nessuna via per vendere, a partire dal nostro sistema di vendita su web agli altri presenti sul mercato. Poi, noi vedremo come andranno le vendite.

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