La conferenza IATA Wings of Change Europe invita l’UE a dare priorità alla competitività e alla sostenibilità

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A Roma l’evento Wings of Change Europe (WOCE) dell’International Air Transport Association si è concluso con un appello rivolto all’industria e ai governi a collaborare con azioni pratiche per rendere l’Europa più competitiva e sostenibile.

I punti salienti includevano:

Nel suo intervento, Filip Cornelis, Direttore per l’Aviazione, DG MOVE, Commissione Europea, ha spiegato che la nuova Commissione probabilmente offrirà continuità nella direzione politica, ma con una maggiore attenzione al miglioramento della competitività, attraverso un focus sulle raccomandazioni del rapporto Draghi. Era chiaro che non ci sarebbe stato alcun cambiamento di rotta sulla sostenibilità dell’aviazione, sostenendo che l’aviazione doveva essere un settore “verde brillante, non irrimediabilmente marrone”.
Una tavola rotonda del CEO con Andrea Bernassi (ITA Airways), Luis Gallego (IAG), Christian Scherer (Airbus) e il direttore generale della IATA Willie Walsh ha continuato a porre l’accento sulla competitività europea. La riforma dell’UE 261 è stata una chiara “vittoria” su cui la nuova Commissione dovrebbe concentrarsi, oltre ad adottare misure per evitare che il Cielo unico europeo “morisca”. La tassazione è stata considerata uno strumento ottuso, inadatto a portare avanti l’agenda della sostenibilità e del tutto contrario agli obiettivi del rapporto Draghi.
“L’Europa deve capire che la sua eccessiva regolamentazione sta riducendo la competitività globale delle industrie europee. Le raccomandazioni di Draghi non dovrebbero essere solo un rapporto: devono essere implementate. La chiave per raggiungere questo obiettivo è un approccio migliore alla sostenibilità. I regolatori devono capire che tassare le persone che scendono dagli aerei non ridurrà la CO2. Gli aerei continueranno a volare, ma torneremo ai fattori di carico di 20 o 30 anni fa. Ciò significa ridurre l’accesso ai viaggi aerei per milioni di persone, causando enormi danni socioeconomici, per un beneficio ambientale pari a zero. Ciò che serve è un’azione pratica, come il rilancio del Cielo unico europeo che potrebbe ridurre le emissioni del 10% da un giorno all’altro, e migliori incentivi per aumentare la produzione di SAF”, ha affermato Willie Walsh, direttore generale della IATA.

Ospitato da ITA Airways a Roma, WOCE ha attirato oltre 300 delegati e ha ascoltato relatori chiave su una serie di questioni cruciali del settore.

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