Secondo quanto riporta stamani Meridionews , l’aerolinea Aerolinee scilane spiccherà il volo dal prossimo orario estivo 2025 con l’utilizzo dei suoi aerei immessi nel COA di AirConnect.
Infatti, il vettore partecipato da Aeroitalia sarebbe stato ceduto alla compagnia aerea Aerolinee Siciliane. l’iter di formalizzazione dell’affare è in itinere. Già la notizia era trapelata qualche giorno fà. ora ve ne è la ufficialità.
La flotta di AirConnect sarebbe in trasferimento alla Aeroitalia e invece Aerolnee Siciliane utilizzerebbe aerei diversi.
Nell’articolo di Meridionews viene riportata la dichiarazione di Luigi Crispino “«Sì, quello che è trapelato è vero – dice l’imprenditore in esclusiva al nostro giornale – L’ufficialità non l’abbiamo ancora data solo perché il processo di trasferimento delle azioni non è ancora completato. C’è un processo che sta andando avanti, c’è la volontà ferma, ci sono gli accordi che indicano che tutto andrà per quella che è la volontà sia della proprietà di Aerolinee Siciliane sia di quella di Aeroitalia». La mossa di comprare Air Connect è stata pensata per poter volare con il suo Coa (Certificato di operatore aereo), così da accelerare i tempi d’ingresso nel mercato, visto che Aerolinee Siciliane non ha ancora un Coa proprio. Crispino ci dice che «serviranno trenta o quaranta giorni e poi la cosa sarà ufficiale. Confido che si possa chiudere anche entro dicembre». In queste settimane, infatti, il management di Air Connect si occuperà di «riorganizzare l’azienda». Tradotto: deve risolvere incombenze pregresse, così da poter procedere al passaggio di mano – da Aeroitalia a Aerolinee Siciliane – con tutti gli elementi in ordine. Da quello che il nostro giornale ha potuto apprendere, l’epilogo positivo della compravendita arriva dopo molte settimane di trattative e qualche viaggio a Bucarest, la capitale della Romania, da parte di alcuni rappresentanti di Aerolinee Siciliane, in quello che è stato un percorso che ha incontrato qualche difficoltà, poi superata.
Sempre Meridionews ha chiesto a Crispino quali aerei entreranno in flotta ed inizialmente non lo ha rivelato trincerandosi nel fatto della strategia commerciale e poi ha detto che inizialmente saranno due velivoli ATR. “Ma questo non è il nostro obiettivo” prosegue Crispino indicando che la strategia è indirizzata verso aerei più capienti. Sempre Crispino ha già fatto capire che il fatto che l’affare è stato fatto da un vettore italiano ed uno siciliano è che ci potrebbe essere tra di loro una comunione della visione sul domani del trasporto aereo in Italia.