Carsten Spohr – CEO Lufthansa Group alla conferenza stampa di stamani a Roma presso la sede di ITA Airways occupava la posizione d’onore e cioe’ al centro tra Sandro Pappalardo – chairman di ITA, seduto alla sua destra e Joerg Eberhart – CEO ITA a sinistra.

Spohr dice che il primo anno sarà di consolidamento ed allo stesso modo inizierà la trasformazione e integrazione in Lufthansa Group. Non a caso in mattinata c’era Michael Trestl , che guidera’ da dentro il gruppo l’entrata di ITA in Lufthansa. Poi con Lorenza Maggio, membro del CdA e chi ricopre la funzione di integrazione in ITA.

I code share inizieranno il 25 febbraio ed a fine aprile 2025, uscirà da SkyTeam. L’entrata in Star Alliance e’ invece soggetta a cosa decideranno i membri dell’allenza, il tutto e’ previsto nella prima parte del prossimo anno.

Ma Spohr e’ stato chiaro che il posizionamento di ITA Airways e’ legato a Roma Fiumicino e Milano Linate, l’aeroporto cittadino dove ai milanesi piace partire.

Sempre Spohr dice e’ trascorso tanto tempo per assistere a cio’ che e’ avvenuto oggi. Almeno tre anni da quando Lufthansa ha deciso di iniziare il percorso per portarsi a casa ITA. Molti di piu’ invece sul fatto che la strada era iniziata com Alitalia. Su questo capitolo, Spohr ha detto che ITA ha il marchio, ma che saranno effettuate specifiche valutazioni sugli effetti. Non c’e’ oggi una data per il suo riutilizzo, non c’e’ un indirizzo su quali basi impiegarlo.

Se per quest’anno tutto e’ gia’ stato definito a livello di network, invece i primi cambiamenti ci saranno tra il prossimo inverno e gli anni a venire. Lo sviluppo ci sarà sulla rete nazionale, internazionale europea e quella intercontinentale. I problemi ci sono su Giappone e USA dove e’ necessario il benestare delle competenti autorità sulla concorrenza.

E’ in via di definizione il piano industriale e la flotta per quest’anno seguirà il solco gia’ delineato, cioe’ l’arrivo di nuovi aerei e l’uscita di quelli piu’ energivori. Ma a breve saranno disponibili i nuovi indirizzi, collegati ai risultati industriali del vettore, attualmente al di sopra di ogni rosea previsione.

Se non ci sono nuovi aerei e l’utilizzazione, crescerà solo nell’ottica di far volare gli aerei di piu’ con il personale attualmente a disposizione. Allora si comprende che le assunzioni sono strettamente limitate alle uscite di attuale forza lavoro per pensionamenti oppure licenziamenti per volonta’ dei dipendenti. Quindi e’ difficile che ci sia posto per altri, come chi e’ in cassa integrazione.

Ma cio’ che’ inconfutabile, che Lufthansa, come gia’ fatto per altri vettori vuole salire rapidamente al 100%. Anche perche’ i numeri finanziari sono buoni e le proiezioni migliori di quanto preventivato dal piano industriale. Insomma ITA Airways e’ un azienda che sta camminando bene e che nel futuro ha ottime prospettive. Specie in relazione con quelle che saranno i guadagni generati da savings come manutenzioni, acquisti di servizi, carburanti, parti di ricambio.

L’anno finanziario 2024 indicativamente ha fatturato 2,7 miliardi di € con 18 milioni di passeggeri. Il bilancio 2024 non e’ ancora definitivo ha detto Pappalardo.