La questione del marchio Alitalia, come e’ noto nelle mani di ITA Airways da tempo, non e’ stato un argomento trattato nei discorsi di Carsten Spohr (CEO Lufthansa) , Joerg Eberhart (CEO ITA Airways) e Sandro Pappalardo (Presidente ITA Airways, quando lunedi a metà mattinata hanno presentato alla stampa il nuovo corso del vettore, dopo la conclusione del closing e l’entrata di Lufthansa con il 41% nel capitale dell’aviolinea italiana.

Infatti la cosa di Alitalia, che molti credevano fosse una materia che sarebbe apparsa tra gli argomenti, di fatto non si e’ materializzata. E’ stata quasi subito protagonista nella sessione di “domande e risposte”. La risposta di Eberhart e’ stata chiara e cioe’ sara’ valutato quando sarà il momento giusto per farlo riapparire. Il tutto al netto dei preamboli su che sia un elemento storico, allo stesso importante e molto conosciuto all’estero. Non c’e’ stata quindi l’indicazione su come e quando. L’impressione e’ che chi guida il vettore oggi voglia consolidare l’azienda e poi eventualmente impiegarlo per scopi dopo aver fatto una attenta valutazione. Insomma, non e’ stata data una data definita sulla sua futura ricomparsa. E’ comunque un qualcosa in mano al vettore italiano. Per molto tempo si erano fatte ipotesi su come potrebbe essere riutilizzato.

Tra l’altro, tuttora a livello operativo c’e’ ancora almeno un aereo che vola con la livrea Alitalia. Nel passato erano molti di piu’. Ma poi diversi aerei sono stati restituiti ai lessor proprietari. Infatti non futono verniciati con i nuovi colori, perché era noto che sarebbero stati in servizio poco tempo e che tecnicamente la loro verniciatura era ancora impiegabile e non aveva superato i limiti temporali di utilizzo.