
Il The Guardian stamani ha pubblicato un articolo che parla di come tantissime parti di ricambio per aerei di vari tipi in qualche modo sono poi arrivate in Russia. La via passava per l’India dove c’erano soggetti che importavano questi materiali e che poi inviavano questi accessori aeronautici a destinazione.
Qui leggete come facevano e in sommi capi di che tipo erano queste parte di ricambio di tutti i tipi a viaggiare verso la destinazione finale.
Si parla di unita’ elettroniche , eliche ed altri materiali, tra questi anche i consumabili, i quali erano necessari come tutte le altre parti per la funzionalita’ degli aeromobili di varie compagnie aeree russe.
In India e’ arrivato di tutto con origine di spedizione dal UK fino a quando a livello doganale e’ stato richiesto che venisse dichiarato che i materiali non avessero come destinazione finale la Russia. Ma secondo quanto scrive il The Guardian la cosa andava avanti da molto tempo.
Nell’articolo parla che le parti servivano oer fare funzionare aerei di costruzione Boeing e Airbus, dove le loro parti sono state inviate in India e poi avevano preso la via della Russia.
Infatti, piu’ di uno a molto tempo di distanza dall’inizio delle sanzioni, si chiedeva come facevano buona parte dei velivoli di costruzione occidentale in servizio con le compagnie aeree russe a poter continuare a volare. In molti casi hanno provveduto a rimuovere parti da aerei che venivano posti a terra per permettere ad altri di continuare l’attivita’ volativa. In altro modo, si e’ visto da quanto e’ scritto, c’erano i canali per far arrivare le parti di ricambio a destinazione.