
Cosi, come e’ stato per Wizz Air, anche Ryanair ha messo mano al suo operativo estivo su Catania per ragioni operative non da lei dipendenti, ma bensi per i lavori che da fine marzo a fine ottobre durante la notte interesseranno la ferrovia che scorre a fianco della fine pista 08. Infatti dalla mezzanotte alle 6 questi lavori finanziati con fondi PNRR obbligheranno il fermo operativo dello scalo di Catania, come anche oggi la societa’ di gestione SAC ha comunicato sui social.
Ryanair ha quindi messo mano al suo operativo estivo e secondo quanto riporta Sicilia in Volo ha posto dei tagli agli operativi verso diversi aeroporti italiani e internazionali con rotte in partenza da Catania.
Queste le riduzioni:
Genova , Venezia, Roma , Beauvais (Parigi) un volo settimanale in meno.
Verona due voli settimanali in meno.
Milano Malpensa, Torino sono 4 i voli settimanali in meno.
In totale sono 14 frequenze settimanali di andata e altrettante in ritorno. Un potenziale di quasi 5600 posti alla settimana.
L’azione operativa e commerciale e’ gia’ stata attuata anche nell’informare i passeggeri gia’ possessori di biglietti aerei per i voli oggetto delle modifiche operative attuate. Cosi si legge sempre dai commebti di ieri sui post di Sicilia in Volo.
Ryanair ha dovuto assestare gli operativi in ragione del fatto che i suoi aerei di base a Catania arrivino prima della chiusura. Qualora accadrà l’aereo andrà all’aeroporto alternato, pregiudicando l’operativo regolare del giorno successivo previsto dalle 6 del mattino. Lo stesso anche per voli che erano vicini all’orario di chiusura come arrivo e partenza. Catania, normalmente e’ aperto H24. Non e’ facile assestare gli operativi in virtu del fatto che in caso di cambiamento la compagnia aerea deve trovare gli slot per operare i propri voli, che spesso in molti casi sono indisponibili o creano problematiche molto grandi a livello di pianificazione, impiego e gestione degli aeromobili e equipaggi.