
• Ordini: 25,3 miliardi di euro, + 9% (+6% su base organica1)
• Ricavi: 20,6 miliardi di euro, + 11,7% (+8,3% su base organica)
• EBIT: 2.419 milioni di euro, + 13,4% (+5,7% su base organica)
• Utile netto: 1.900 milioni di euro, + 7%
• Utile netto consolidato: 1.420 milioni di euro, + 39%
• Cash flow: 2.142 milioni di euro, + 9%
• Dividendo: di 3,70 euro per azione, pari al 40% dell’utile netto
• Performance non finanziaria: in linea con gli obiettivi di medio-lungo termine
• Obiettivi per il 2025 :
◦ Book-to-bill superiore a 1
◦ Crescita organica dei ricavi compresi tra il +5% e il +6%, corrispondente a vendite comprese tra €21,7 miliardi e €21,9 miliardi
◦ EBIT margin tra il 12,2% e il 12,4%
Il Consiglio di Amministrazione di Thales (Euronext Paris: HO) si è riunito il 3 marzo 2025 per esaminare il bilancio di esercizio 2024.
“Il 2024 è stato ancora una volta un anno di forte crescita per Thales.
Thales, leader mondiale nelle tecnologie avanzate nei settori della difesa, dell’aerospazio, della sicurezza informatica e del digitale, ha mantenuto eccellenti risultati dei ricavi per tutto l’anno, raggiungendo un volume record di ordini di oltre 25 miliardi di euro. Il portafoglio ordini raggiunge un record senza precedenti in tutte le nostre attività.
I ricavi hanno superato la soglia dei 20 miliardi di euro con una crescita organica dell’8,3%, superiore alle aspettative. A questa performance hanno contribuito in particolare le attività di difesa, sostenute dal continuo aumento della capacità produttiva del Gruppo, dall’eccellenza tecnologica dei nostri prodotti e dall’impegno di tutti i nostri colleghi.
Thales ha inoltre dimostrato ancora una volta la sua capacità di generare profitti con un aumento dell’EBIT in termini assoluti e percentuali, che riflette la forza della sua capacità operativa. Grazie al suo modello di business unico basato su prodotti, sistemi e servizi di livello mondiale, Thales ha generato un flusso di cassa di oltre 2 miliardi di euro.
Anche la performance non finanziaria è stata notevole nel 2024. La validità della nostra strategia CSR è stata riconosciuta con l’ingresso di Thales nell’indice ESG CAC 40 nel 2024.
Questa performance storica è il risultato dell’impegno costante dei nostri 83.000 dipendenti, e vorrei ringraziarli sinceramente per il loro contributo e la loro dedizione.
Iniziamo il 2025 con fiducia, determinazione e con prospettive positive per la stragrande maggioranza delle nostre attività. Thales ha presentato la sua nuova roadmap nel novembre 2024. Grazie alla sua posizione di leadership e alla sua capacità di innovare e anticipare le scoperte tecnologiche, il Gruppo afferma la sua ambizione di realizzare una crescita forte, redditizia e sostenibile nei prossimi anni, a partire dal 2025”.
Patrice Caine, Presidente e Amministratore Delegato
Numeri chiave
Gli ordini acquisiti per l’esercizio 2024 sono aumentati del 9% rispetto al 2023 raggiungendo 25.289 milioni di euro +6% su base organica (ovvero a perimetro e tassi di cambio costanti). La performance commerciale è stata ancora una volta sostenuta dalla forte domanda nel segmento Difesa e dal continuo slancio del segmento Aerospace. Al 31 dicembre 2024 il portafoglio ordini consolidato ammontava a quasi 51 miliardi di euro, un livello record, in aumento di quasi 5,4 miliardi di euro rispetto a fine 2023.
I Ricavi hanno raggiunto €20.577 milioni, in crescita dell’11,7% rispetto al 2023 (+8,3% in crescita organica). Questa robusta crescita riflette in particolare la solida performance del business Difesa nel corso dell’anno.
L’EBIT rettificato si è attestato a €2.419 milioni nel 2024 (11,8% dei ricavi), rispetto a €2.132 milioni (11,6% dei ricavi) nel 2023, con un aumento del 13,4% (+5,7% variazione organica).
L’utile netto adjusted, pari a 1.900 milioni di euro, è aumentato del +7% rispetto al 2023.
L’utile netto consolidato, quota Gruppo, si attesta a 1.420 milioni di euro, in forte crescita del +39% rispetto al 2023. Questo aumento può essere spiegato in particolare dal riconoscimento nel 2023 di un onere non corrente e non ricorrente legato all’implementazione della copertura assicurativa per gli impegni del Gruppo nell’ambito del Thales UK Pension Scheme. Questi impegni sono stati trasferiti a Rothesay alla fine del 2023.
Il free operating cash flow delle continuing operations è stato pari a 2.142 milioni di euro,
1.968 milioni di euro nel 2023. Includendo il contributo delle attività operative cessate, il free
operating flow è pari a 2.027 milioni di euro, rispetto ai 2.026 milioni di euro del 2023.
Calcolato sulla base del perimetro delle continuing operations, il rapporto di conversione cash dell’utile netto rettificato, quota di pertinenza, in free cash flow operativo è stato del 114%. Questa performance ancora una volta eccezionale, che ha visto il cash conversion ratio superare il 100% per il quinto anno consecutivo, riflette l’eccellente slancio dei nuovi ordini, gli effetti di phasing sui flussi di cassa legati all’esecuzione dei contratti e la continua mobilitazione del Gruppo dei propri CA$H! piano mirato all’ottimizzazione di questo rapporto di conversione.
In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre il pagamento di un dividendo di 3,70 euro per azione, corrispondente a un payout ratio pari al 40% dell’utile netto rettificato per azione Gruppo. Il 5 dicembre 2024 è stato pagato un acconto sul dividendo di 0,85 euro per azione. Il saldo di 2,85 € sarà versato il 22 maggio 2025.
Ordini
Gli ordini acquisiti nel 2024 sono stati pari a 25.289 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2023 in termini di variazione complessiva e del +6% a perimetro e tassi di cambio costanti. Per il quarto anno consecutivo, gli ordini acquisiti sono stati superiori di oltre il 20% rispetto al fatturato (book-to-bill). Il book-to-bill ratio è stato di 1,23, stabile rispetto al 2023, e di 1,28 escludendo il business Cyber & Digital, dove l’acquisizione ordini è strutturalmente molto vicina alle vendite.
Nel 2024, Thales ha firmato 35 ordini di grandi dimensioni per un valore unitario di oltre 100 milioni di euro, per un totale di 8.674 milioni di euro:
• Quattro grandi ordini prenotati nel Q1 2024:
◦ L’entrata in vigore della terza fase dell’ordine effettuato dall’Indonesia nel 2022 per l’acquisto di 42 velivoli Rafale (18 velivoli e servizi di supporto);
◦ Contratto con l’Agenzia francese per gli appalti della difesa (DGA) per lo sviluppo della prossima generazione di sonar per equipaggiare i sottomarini francesi con missili balistici a propulsione nucleare (SSBN);
◦ Sistema di sorveglianza aerea per un cliente militare in Medio Oriente;
◦ Seconda tranche del contratto siglato nel 2023 tra Francia e Italia per la produzione di 400 missili terra-aria ASTER B1NT.
• Otto grandi ordini prenotati nel Q2 2024:
◦ Sistema di intrattenimento in volo cloud native “FLYTEDGE” di nuova generazione per una delle principali compagnie aeree mondiali;
◦ Ordine a Thales Alenia Space di una nuova generazione di satelliti riconfigurabili in orbita utilizzando la tecnologia Space INSPIRE;
◦ Exomars 2028, un contratto firmato tra il prime contractor Thales Alenia Space e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il rilancio della missione spaziale europea dedicata all’esplorazione del Pianeta Rosso;
◦ Ordine di due nuove fregate F126 da parte della Marina tedesca. Questo contratto aggiuntivo porta a sei il numero di fregate F126 acquisite dalla Marina tedesca negli ultimi quattro anni;
◦ Ordine da parte del Ministero della Difesa olandese di sette ulteriori radar compatti multi-missione Ground Master 200;
◦ Contratto di servizio per la manutenzione della flotta della Royal Australian Navy;
◦ Ordine da parte di un cliente asiatico di radar di sorveglianza aerea a lungo raggio Ground Master 400 Alpha di ultima generazione;
◦ Ordine da parte del Comando delle munizioni francese (SiMu) di decine di migliaia di munizioni rigate da 120 mm.
• Sette i principali ordini registrati nel Q3 2024:
◦ Notifica da parte della DGA della seconda tranche dello sviluppo del futuro radar RBE2 XG per il Rafale F5;
◦ Ordine per la fornitura di sistemi di guerra antisommergibile per la prima fase della costruzione di sei fregate di classe HUNTER per la Royal Australian Navy;
◦ Ordine per il rinnovo di un sistema di gestione del traffico aereo;
◦ Ordine del Ministero della Difesa del Regno Unito per la fornitura di missili multiruolo leggeri (LMM) per rafforzare le capacità di difesa aerea dell’Ucraina;
◦ Ordine di LMM per le forze armate britanniche;
◦ Ordine per la fornitura di radar multifunzione e moduli di ingaggio Ground Fire a seguito dell’acquisizione da parte della Francia di sette sistemi di difesa aerea SAMP/T NG;
◦ Ordine per la fornitura di apparecchiature di comunicazione, vetronica, navigazione e optronica per i veicoli del programma SCORPION dell’esercito francese.
• Sedici grandi ordini prenotati nel Q4 2024:
◦ Ordine per la fornitura di un satellite per la missione scientifica EnVision dell’Agenzia Spaziale Europea per la conoscenza del pianeta Venere;
◦ Siglata modifica del contratto con OHB System per il payload del terzo satellite della missione europea CO2M focalizzata sulle emissioni di CO2 generate dall’ attività umana;
◦ Modifica del contratto con l’Agenzia spaziale europea per lo sviluppo del modulo di comunicazione e rifornimento ESPRIT per la futura stazione spaziale lunare, Gateway;
◦ Ordine per lo sviluppo del primo sistema al mondo di distribuzione di chiavi quantistiche (QKD) da orbita geostazionaria, in collaborazione con Hispasat;
◦ Contratto con il Mohammed Bin Rashid Space Centre per lo sviluppo dell’Emirates Airlock Module a bordo della futura stazione spaziale lunare Gateway;
◦ Entrata in vigore del contratto per la fornitura di 12 Rafale alla Serbia;
◦ Ordine da Naval Group per la fornitura di attrezzature per il contratto di consegna di sottomarini nei Paesi Bassi;
◦ Ordine ai sensi del contratto AJISS per fornire supporto in servizio alle navi della Royal Canadian Navy;
◦ Ordine per lo sviluppo e la produzione di 430 missili di intercettazione, combattimento e autodifesa MICA-NG di nuova generazione;
◦ Ordine del Ministero della Difesa del Regno Unito per lo sviluppo e la preparazione della produzione su larga scala di STARStreak HVM (High Velocity Missiles) per le forze armate;
◦ Ordine della Direzione francese dei servizi di navigazione aerea (DSNA) volto a migliorare il sistema di gestione del traffico aereo a 4 voli;
◦ Modifica del contratto CONTACT con la DGA che fornisce alle forze armate una gamma di radio definite dal software progettate per il combattimento collaborativo;
◦ Ordine del Ministero della Difesa del Regno Unito di garantire la permanenza e la manovrabilità delle comunicazioni operative della Royal Navy;
◦ Ordine della DGA nell’ambito del programma SYRACUSE IV di equipaggiare i veicoli SCORPION dell’esercito francese con la soluzione di comunicazione satellitare sicura di Thales;
◦ Ordine della DGA per la progettazione, la consegna e la manutenzione di un sistema di comunicazione resiliente;
◦ Ordine della DGA di produrre un sistema di gestione e distribuzione delle chiavi di crittografia e un iniettore di chiavi per il Ministero delle Forze Armate.
Per un importo complessivo di 16.615 milioni di euro, ordini acquisiti di valore unitario inferiore a 100 milioni di euro hanno continuato a registrare un momentum favorevole.
A livello geografico, gli ordini acquisiti nei mercati maturi sono stati pari a 19.010 milioni di euro, molto vicini a quelli registrati nel 2023, che però includevano il contratto MSET da 1,8 miliardi di sterline nel Regno Unito.
Anche i ricavi negli altri paesi sono stati solidi, in particolare nel resto d’Europa (in crescita organica del 16%) e in Australia e Nuova Zelanda (in crescita organica del 13%). Gli ordini acquisiti nei mercati emergenti sono aumentati notevolmente nel 2024, attestandosi a €6.279 milioni (+39% a perimetro e cambi costanti ) grazie al perdurare del forte slancio nel Vicino e Medio Oriente (con un incremento organico dell’80%).
Gli ordini acquisiti nel segmento Aerospace sono stati pari a €6.434 milioni rispetto a €5.606 milioni del 2023 (+14% a perimetro e cambi costanti). Questa solida crescita riflette diverse tendenze.
• I diversi segmenti del mercato dell’avionica hanno continuato a registrare una domanda sostenuta nel 2024;
• Il business Spazio ha registrato una crescita sostenuta degli ordini, inclusi cinque ordini per un valore unitario di oltre €100 milioni registrati nel quarto trimestre, quattro dei quali nelle attività OEN (Observation, Exploration & Science and Navigation).
• Al 31 dicembre 2024, il portafoglio ordini del segmento si attesta a 10,5 miliardi di euro, in crescita del 13% rispetto al 2023.
Gli ordini acquisiti nel segmento Difesa, pari a 14.723 milioni di euro rispetto ai 13.944 milioni del 2023, hanno stabilito un nuovo record (+5% a perimetro e cambi costanti). Il rapporto book-to-bill è stato di 1,34, superiore a 1,2 per il sesto anno consecutivo. Questo livello elevato si spiega con la continua forte domanda in tutte le attività, con ventisette contratti con un valore unitario di oltre 100 milioni di euro registrati nel 2024. Il portafoglio ordini del segmento ha raggiunto un nuovo record a €39,2 miliardi (in crescita del 12%), corrispondente a 3,6 anni di vendite, che offrono una forte visibilità per gli anni a venire.
Con 4.032 milioni, gli ordini acquisiti nel segmento Cyber & Digital sono stati strutturalmente molto vicini alle vendite, poiché la maggior parte delle linee di business di questo segmento opera su cicli di vendita brevi. Il portafoglio ordini non è quindi significativo.
Ricavi
Nota: i dati relativi all’intero esercizio 2023 sono stati riesposti per riflettere il trasferimento delle attività civili informatiche dal segmento Difesa al segmento Cyber & Digital.
I Ricavi dell’esercizio 2024 sono stati pari a €20.577 milioni, rispetto a €18.428 milioni del 2023, in crescita dell’11,7% nella variazione totale e dell’8,3% in termini organici (a perimetro e cambi costanti14), trainati in particolare dalla robusta performance del segmento Difesa.
A livello geografico, i ricavi hanno registrato una solida crescita sia nei mercati maturi (+7,9% in termini organici) sia nei mercati emergenti (+9,6% in termini organici), trainate da una crescita a doppia cifra in Asia.
I Ricavi del segmento Aerospace hanno raggiunto i 5.471 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto al 2023 (+2,9% a perimetro e cambi costanti). Lo slancio in questo segmento riflette tendenze contrastanti:
• Nel 2024 il business Avionics ha registrato una crescita organica a una cifra media, trainata in particolare dal forte slancio sia nelle attività di primo equipaggiamento che nei servizi post-vendita, con un ritorno ai livelli pre-Covid nel traffico aereo. Tuttavia, come previsto, il quarto trimestre è stato influenzato dai ritardi nelle consegne degli aeromobili alle compagnie aeree, che hanno posticipato le vendite di intrattenimento in volo (IFE);
• Come previsto, i ricavi sono stati quasi stabili nel business spaziale. Il segmento delle telecomunicazioni ha continuato a risentire della minore domanda nel mercato dei satelliti geostazionari. Al contrario, le tendenze rimangono positive per le attività OEN.
I Ricavi del segmento Difesa sono stati pari a 10.969 milioni di euro, in crescita del 13,9% rispetto al 2023 (+13,3% a perimetro e cambi costanti). Questa forte crescita si inserisce in un contesto di costante crescita della capacità produttiva del Gruppo, che consente di soddisfare l’elevata domanda in tutte le linee di prodotto. La crescita è stata trainata in particolare dai sistemi terrestri e aerei, come veicoli e sistemi tattici o radar di superficie. Anche il quarto trimestre del 2024 ha beneficiato di effetti cut-off favorevoli.
I ricavi del segmento Cyber & Digital, pari a €4.024 milioni, sono aumentati dell’1,4% a perimetro e cambi costanti (e del +14,8% nella variazione totale includendo l’effetto perimetro positivo delle acquisizioni di Imperva e Tesserent). Questa moderata crescita organica dei ricavi vendite riflette tendenze diverse a seconda delle attività:
• È proseguito il forte slancio per le attività informatiche, tra cui una forte performance di Imperva;
• A fronte di un’elevata base di confronto nel 2023, le vendite di servizi di pagamento sono state influenzate dalla riduzione delle scorte da parte dei nostri clienti in Nord America;
• Infine, la digitalizzazione delle soluzioni di connettività sicura ha mantenuto la sua forte crescita. Le vendite generate nelle soluzioni di connettività completamente digitale (comprese le eSIM e le piattaforme di connettività on-demand) hanno registrato una crescita organica a due cifre e hanno rappresentato oltre la metà dei ricavi di questa attività di soluzioni di connettività sicura nel 2024.
Per il 2024, il Gruppo ha registrato un EBIT rettificato16 di 2.419 milioni di euro, pari all’11,8% delle vendite, rispetto ai €2.132 milioni (11,6% delle vendite) nel 2023.
Il segmento Aerospace ha registrato un EBIT rettificato di 391 milioni di euro (7,2% delle vendite), rispetto a 369 milioni di euro (7,1% delle vendite) del 2023. Il margine EBIT rettificato del segmento è trainato dal business Avionics, che ha registrato un margine a due cifre e in miglioramento, incluso il contributo di Cobham AeroComms. Tuttavia, le attività spaziali hanno pesato sulla marginalità del segmento, registrando come previsto un margine EBIT rettificato negativo nel 2024 derivante da diversi fattori: un aumento previsto della spesa in R&S, i costi di ristrutturazione legati al piano di adattamento annunciato a marzo 2024 e l’impatto dell’inflazione non riflesso sui contratti passati.
L’EBIT rettificato del segmento Difesa è pari a 1.432 milioni di euro rispetto ai 1.270 milioni di euro del 2023 (in crescita del +13,0% a perimetro e cambi costanti). L’incidenza sui ricavi di questo segmento è stabile al 13,1%, rispetto al 13,2% del 2023.
L’EBIT rettificato, pari a €585 milioni (14,5% delle vendite), ha registrato una solida crescita sia in valore che in marginalità. Il miglioramento della redditività è dovuto in particolare al successo dell’integrazione di Imperva e al robusto margine sui servizi di pagamento e sulle soluzioni di connettività sicura per le reti mobili in mercati altamente competitivi.
Il contributo di Naval Group all’EBIT rettificato del Gruppo è stato di 93 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 91 milioni di euro del 2023.
A -166 milioni di euro, rispetto ai 2 milioni di euro del 2023, gli interessi finanziari netti sono in forte aumento, come previsto. Tale aumento è legato principalmente al consistente aumento dell’indebitamento a seguito delle acquisizioni effettuate nel 2023. Gli altri proventi finanziari si attestano a €35 milioni nel 2024 rispetto a -€37 milioni nel 2023, riflettendo l’eccezionale impatto positivo dei dividendi sulle consociate non consolidate e degli utili su cambi. Gli oneri finanziari rettificati per pensioni e altri benefici a lungo termine per i dipendentisono migliorati significativamente (-49 milioni di euro rispetto ai -76 milioni di euro del 2023), riflettendo l’eliminazione degli interessi passivi a seguito del trasferimento degli obblighi pensionistici del Regno Unito nel dicembre 2023.
L’Utile netto rettificato, quota di pertinenza del Gruppo, da attività operative cessate, pari a 21 milioni di euro, rispetto ai 105 milioni di euro del 2023, è in linea con l’andamento del business Trasporti, ceduto il 31 maggio 2024.
Di conseguenza, l’utile netto rettificato di quota Gruppo è stato di 1.900 milioni di euro, rispetto ai 1.768 milioni di euro del 2023, dopo un’imposta sul reddito rettificata di -427 milioni di euro, rispetto ai -370 milioni di euro del 2023. L’aliquota fiscale effettiva, attestandosi al 20,4% nel 2024 rispetto al 20,1% del 2023, è rimasta stabile.
L’utile netto rettificato quota Gruppo, per azione è stato pari a 9,24 euro, in crescita del 9% rispetto al 2023 (8,48 euro).
L’utile netto consolidato, quota di pertinenza, si attesta a 1.420 milioni di euro, in crescita del 39% rispetto al 2023. Questo aumento può essere spiegato in particolare dal riconoscimento nel 2023 di un onere non corrente e non ricorrente legato all’implementazione della copertura assicurativa per gli impegni del Gruppo nell’ambito del Thales UK Pension Scheme
Outlook
Thales si affaccia al 2025 con fiducia nella maggior parte delle sue attività.
Nel 2025, il business Avionics sarà guidato sia dalle attività di primo equipaggiamento che di servizi post-vendita, dalla continua crescita del business Cobham AeroComms e dalla graduale ripresa del business IFE. Nel business Spazio, le prospettive rimangono positive, in particolare nelle attività di Observation, Exploration & Science, Navigation e telecomunicazioni militari. Tuttavia, la debolezza strutturale della domanda nel mercato dei satelliti geostazionari smorzerà la crescita di questa attività. Thales continuerà ad attuare il suo piano di adeguamento dei costi, con l’obiettivo di un margine EBIT rettificato del 7%+ nel business Space nel 2028.
Il segmento Difesa, che gode di un portafoglio ordini record, sarà ulteriormente sostenuto da una forte domanda nel 2025, in un contesto di aumento delle spese militari, in particolare nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera. Con l’aumento della sua capacità produttiva negli ultimi anni e un portafoglio di soluzioni premium che incorporano tecnologie all’avanguardia differenzianti, Thales è nella posizione ideale per soddisfare le esigenze dei suoi clienti.
Infine, il segmento Cyber e Digital beneficerà di uno slancio positivo nel 2025, supportato dal posizionamento e dalla leadership unici di Thales. Il continuo sviluppo di Imperva rafforzerà le attività relative alla sicurezza informatica al fine di trarre vantaggio dalle favorevoli condizioni di mercato. Anche l’attività dei servizi di pagamento dovrebbe tornare gradualmente a crescere.
Il Gruppo prevede che gli oneri netti per investimenti supereranno di poco i 700 milioni di euro nel 2025 (dopo i 617 milioni di euro del 2024) per soddisfare l’esigenza di aumentare la capacità produttiva, in particolare nel business della Difesa.
Thales fissa i seguenti obiettivi per il 2025:
• un rapporto book-to-bill superiore a 1;
• Crescita organica dei ricavi compresa tra il +5% e il +6%, corrispondente a un fatturato compreso tra €21,7 miliardi e €21,9 miliardi;
• Un margine EBIT rettificato compreso tra il 12,2% e il 12,4%, in aumento di 40-60 punti base rispetto al 2024.
Il Gruppo prevede inoltre di mantenere un elevato coefficiente di conversione monetaria, compreso tra il 95% e il 100%, nel 2025