In questi giorni , Jet2.com ha reso noto che a fronte dei ritardi che ci saranno sulle consegne dei nuovi aerei Airbus A321neo, il vettore budget leisure inglese divrà stipulare contratti di ACMI con diversi vettori specializzati nell’attività di capacity provider.

Jet2.com secondo quanto ha dichiarato aveva in pianificazione la ricezione di 14 aerei A321neo nel corso del 2025, ma Airbus non rispetterà le date di consegna previste dai documenti contrattuali. Insomma tali arrivi di nuovi aerei avverranno in ritardo.

Il tutto per un vettore non si traduce in una situazione da definirsi indifferente. Infatti il tutto si traduce in costi e modifiche delle pianificazioni sia operative connesse all’effettuazione dei voli. A questo si aggiungono gli aspetti addestrativi, impiego previsto di proprio personale e quindi non ultimo il discorso commerciale, in quanto le soluzioni trovate hanno volumi diversi dalla capacita’ disponibile in un A321neo.

La Jet2.com non ha rivelato ancora da chi noleggerà gli aerei per fare fronte alle necessità operative. In passato, l’anno scorso aveva avuto rapporti con ETF Airways, AirExplore e Titan Airways.

Con i 14 A321neo in arrivo quest’anno il vettore crescerà fino a 23 aerei. La holding ne aveva ordinati inizialmente 36, poi altri 24, fino ad arrivare a 134.

La flotta ora ha 93 B737-800, un altro e’ in arrivo – secondo Ch-Aviation e ha 3 A321-200, 14 A321neo, 1 A330 e 7 B737-300. Tre B757-200 a suo tempo radiati tra fine 2024 e inizio 2025 sono in stand by.

Anche cio’ che sta vivendo Jet2.com e’ il risultato di una situazione dove le pianificazioni dei vettori devono essere emendate e adattate alle necessita’ dell’immediato. Perchè quanto era previsto si e’ già di fatto modificato e il provvedimento correttivo e’ d’obbligo per gestire la situazione del presente e quello del futuro prossimo fino a lunga scadenza.