
Minneapolis tra poco più di due mesi sarà di nuovo collegata all’Italia con un volo diretto da Roma Fiumicino. Delta Air Lines ha voluto fare un investimento con il lancio di questo collegamento stagionale con frequenza quadrisettimanale fino alla fine di ottobre. Le prospettive per questo volo in chiave business o leisure non devono essere limitate solo a Bloomington oppure al binomio Minneapolis/St.Paul, ma pure al Minnesota ed i vicini stati del Great American West. Qui in chiave prettamente leisure.
Olga Mazzoni di Thema Srl, promuove in Italia proprio il Great American West e ci ha parlato dei valori aggiunti che porterà questa rotta a tutti questi territori.
Partiamo subito da lontano e ci dica se il Great American West troverà benefici da questo nuovo volo su Minneapolis?
Assolutamente si. Certamente, Minneapolis/StPaul/Bloomington sono state sempre state una chiave di accesso alla regione del Great American West. Favorevolissime ovviamente per un accesso diretto piu’ rapido alle regioni del South Dakota e Nord Dakota.
Perché?
Il Minnesota é confinante con questi due stati del Great American West. Pensiamo solo che una volta atterrati a Minneapolis, si prende l’auto e in quattro ore si arriva in North Dakota o South Dakota.
Oppure con un volo Delta in connessione sui vari scali minori?
Si. Assolutamente. Ma la cosa più importante é che si aprono anche delle opportunità maggiori per il leisure italiano per esplorare anche il Minnesota. Ricordiamo che giá nel 2023 qui in Italia abbiamo celebrato la scoperta di Giacomo Gioacchino Beltrami delle sorgenti del Mississippi river nel 1823 e già il Minnesota organizzò una piccola promozione in Italia. Quindi é una opportunità. É un ponte che si costruisce verso uno stato, anche questo nordico, che confina con il Canada e ha una identità molto forte. Cioé quella della natura pura con i suoi 11000 laghi, dei grandi spazi di questo Mississippi river, che nasce proprio in Minnesota. Poi ci sono due miti musicali: Prince a Minneapolis e Bob Dylan nato a Duluth nel nord del Minnesota. Quindi voglio dire a noi fa veramente piacere questo nuovo volo Delta che collegherà Roma con Minneapolis/St.Paul e Bloomington.
Come é andato il Great American West nel 2024, cosa cercano , cosa vogliono?
Allora, decisamente la nostra regione, la nostra zona é percepita come una area esente dall’overtourism, di grandi spazi, di natura e tanti richiami a quella epopea del grande old West. Quindi tutto quello che richiama l’epica dei cowboys, delle cowgirls, dell’epoca di Buffalo Bill, dei fuorilegge, etc. Questo é sicuramente uno dei valori di richiamo del turismo italiano verso questa regione. Ciò non toglie la fa da padrone senz’altro, direi che l’uncino di richiamo più importante é lo Yellowstone National Park. Perché é il primo parco nazionale americano. É un parco nazionale straordinario con delle caratteristiche geofisiche e geografiche uniche in assoluto.Poi c’é il fatto che questa regione é talmente diversificata nella sua paesaggistica, che é diciamo rappresentativa del viaggio “on the road”. Infatti, per noi il “fly&drive” rimane l’asse portante dell’esperienza di un viaggio nel Great American West. Dove, nonostante i tanti chilometri che si macinano, non c’é mai un paesaggio uguale.
Ci descriva questa diversità?
Si passa dalle praterie, alle badlands e poi si passa alle grandi montagne. Appunto le Montagne Rocciose e poi tutti questi percorsi fluviali, laghi, canyon. E’ una meraviglia, é uno spettacolo della natura. Ovviamente il tutto con il palinsesto della natura, della fauna allo stato brado, che ancora in questa regione esiste ed é avvistabile ad occhio nudo mentre si viaggia. Quindi, questi sono i valori. Senz’altro é una regione che sta acquistando sempre più notorietà in Italia, viene cercata dal viaggiatore.
Un viaggiatore diverso rispetto a chi va nel Southwest?
Si, ma forse non é neanche tanto diverso. Questo viaggiatore al terzo viaggio negli USA, pretende e richiede di avere una esperienza più elevata, di andare oltre, di vivere qualcosa di ancora più coinvolgente e forse ancora più autentico e più genuino Quindi, ritrovare un po’ quest’anima dell’America più profonda, più selvaggia e più amena…
…chi sono questi viaggiatori?
Diciamo, per cui, sicuramente più giovani, abbiamo anche dei viaggi di nozze all’interno del percorso globale dell’itinerario della luna di miele, inseriscono anche una esperienza nel Great American West. Abbiamo anche però anche dei bellissimi viaggi accompagnati da una guida in lingua italiana e per questo dobbiamo ringraziare l’iniziativa di alcuni tour operator in Italia, che sono dei forti appassionati di questa regione, sono esperti, l’hanno visitata molteplici volte e sanno costruire dei gruppi accompagnati con degli itinerari che non sono assolutamente itinerari banali, ma sono itinerari di grande profondità.