Emirates ordinerà altri aerei. Guarda all’A350-1000. Aggiornerà 220 aerei per 5 miliardi di $ di investimento


Quali aerei e quando li avrà saranno un bel punto di domanda visti i chiari di luna, é il dilemma che attanaglia Sir Tim Clark – CEO di Emirates. In una intervista rilasciata al colosso dell’informazione Bloomberg che trovate quì , il leader del vettore emiratino ha risposto a domande di vario tipo, che vanno dalla geopolitica pura a diverse tematiche di trasporto aereo.

Clark come si legge dalle sue risposte e’ forse piú preoccupato di quale strada sta prendendo il mondo, ovviamente per quali impatti avrà sugli interessi del suo vettore.

La Cina la vede come un mercato importante per trasportare occidentali o cinesi verso l’Africa. L’apertura di Shenzhen non é un caso. Il nuovo volo giornaliero va ad affiancarsi al resto che gia’ opera in una nazione che potrebbe decollare verso l’estero, visto che ancora nei numeri non e’ ritornata al 2019.

Poi c’e’ lo scoglio della tecnologia per gli aerei civili se verrà impattata dal piano di riarmo, una delle domande del giorno, più che una realtà che possa creare problemi al mondo dell’aviazione civile e sia la sua risposta, che la sua impressione “a pelle” non da tanto peso.

A ciò che da peso e forse gli sta creando più di un “mal di testa” é quando si tocca il tasto della flotta in senso di ciò che dovrà fare per il futuro di Emirates. In ritardo gli A350, lo stesso dicasi il B787 e cosa sarà per il B777X, il quale é anni che Clark vuole usarlo per l’evento di presentazione, ma ancora nulla puo’ fare. Come é noto la certificazione é in atto, non si conosce quando FAA rilascerà quella attestazione che permetterà a Boeing l’inizio delle consegne di quei velivoli già prodotti. Quindi di pianificare le consegne e dimostrare al mondo del trasporto aereo, che l’aereo vola e può dare tranquillità per acquisire nuovi ordini.

Proprio questo argomento attanaglia Clark e dice che a novembre 2025 al salone di Dubai comunicherà un altro ordine di aerei. Quelli che arriveranno in consegna oltre il 2030. Quali aerei B787? B777X? A350? Qui, potrebbe scegliere l’A350-1000 da 480 posti “per mettere una pezza” al fatto che non avrà mai da Airbus un A380 aggiornato, che a Clark piacerebbe tanto. Quest’ultimo finirà la carriera alla fine del prossimo decennio , senza che Airbus accetti le desiderate di Clark per una versione aggiornata. Nonostante i numeri che puo’ chiedere Emirates, per Airbus “non vale la candela” predisporre una nuova versione del velivolo con tutto l’aggiornamento tecnologico che elimini anche le obsolescenze. Poi ci sarà da nuovamente certificarlo. Tutto questo loop di costi e tempi, alla Airbus non fa tornare i conti con il pallottoliere.

Invece l’A350-1000 potrebbe essere una soluzione. Forse ora é il male minore. Prendere o lasciare. Forse e’ meglio prendere. Qualche tempo fa’ non gli piaceva, perche’ temeva dell’affidabilita’ con le alte temperatura e l’atmosfera sabbiosa del deserto dei motori Rolls Royce Trent XWB-97. Quindi, investirà allo stesso tempo per aggiornare 220 aerei al costo di 5 miliardi di $. I numeri di Emirates vanno bene. Il problema dei retrofit sono i tempi che non collimano con le pianificazioni vedi per i B777-300ER a 4 classi e sull’A380.

Il futuro, tra qualche mese, ci dirà cosa avrà deciso Emirates e quale piano avrà predisposto. Sempre con la spada di Damocle che gli aerei in futuro ritornino ad arrivare puntuali nelle consegne. Quella, che da piu’ di due anni non e’ piu’ la regola.

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