
L’altro giorno, l’8 marzo, quando si festeggia la Festa delle Donne, per Neos é stato il 23esimo compleanno di operatività. Infatti il 8 marzo 2002 decollava per la prima volta un Boeing 737-800 nuovo di zecca ricevuto dal costruttore americano.
La prima rotazione , trattandosi di un volo coterminalizzato é stata un Milano Malpensa – Cap Skirring – Dakar – Milano Malpensa. Questo volo fu operato per Alpitour, uno degli azionisti della compagnia aerea.
A quei tempi la compagnia aerea aveva nell’azionariato anche TUI, il logo della grande holding turistica campeggiava sulla coda dell’aereo. Uscirà dalla compagine qualche tempo dopo.
Chi c’era allora “ai comandi” della compagnia aerea c’é tuttora, per dimostrare che il corso del vettore continua. Lo abbiamo velocemente ripercorso in questa intervista ad Aldo Sarnataro, lo stesso direttore commerciale di allora. Come pure Carlo Stradiotti, l’AD del vettore e fondatore. Lupo Rattazzi, l’attuale Presidente arriverà un pò dopo nel 2004.
Neos da allora continua ad operare maggiormennte nel segmento leisure, ma da vettore per voli charter si é trasformata in un operatore di voli di linea, ma leisure nella predominanza del trasportato. A questo tipo di clientela non solo italiana, ad esempio ha molti americani che la scelgono sui suoi voli regolari annuali tra New York e Milano, ma pure stagionalmente su Palermo. Il segmento etnico vola tanto tra Italia e India, tra Canada e India via Milano. Ma pure tra Italia e Dakar in Senegal partendo da quattro diversi aeroporti. Oltre a Milano Malpensa, c’e’ anche Bergamo, poi Verona e Roma Fiumicino. Poi c’é anche la Milano-Lagos. Oramai e’ maggiormente etnico il trasportato sulla Milano-Roma-Havana.
Tra i tanti segmenti c’é il leisure estero, vedi dall’Islanda ai sunspot classici spagnoli o della Grecia d’estate. Ma pure per polacchi , slovacchi e cechi verso Caraibi, Africa e Asia. Fa un pò meno ACMI saltuari per altri.
La flotta cresce, senza uscite di aerei, sarà a più due aerei da 16 a 18, quando l’ultimo degli 8 B737-8 MAX entrerà in flotta, il settimo arriverà a giorni e il numero 18 entro il picco della summer. Ci sono anche 4 B737-800 e 6 B787-9. Insieme a uno o due aerei sempre Dreamliner da Norse Atlantic Airways , con la quale Sarnataro vuole stabilire una partnership a breve. Nel futuro in totale potrebbero essere una ventina gli aeromobili in flotta tra propri velivoli e quelli in ACMI. Una flotta di tutto rispetto per un vettore che nel 2024 ha trasportato 2,3 milioni di passeggeri. Il fatturato si aggira su un valore di 861 milioni di €, producendo un congruo attivo.