PIF (Arabia Saudita) vuole investire in AirAsia

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Secondo quanto scrive qui ch-aviation riprendendo la notizia di Bloomberg News che PIF-Public Investment Fund, la holding saudita che sta per lanciare Riyadh Air, vuole investire 100 milioni di USD in AirAsia.

L’aerolinea low cost malese sta cercando un miliardo di MYR pari a 226 milioni di USD. PIF investirebbe per il 44% di questa somma di denaro.

PIF che in ambito aeronautico controlla il lessor AviLease, la conpagnia aerea Riyadh Air e un pezzo di Heathrow airport , da fonti si e’ venuto a sapere che i contatti come trattativa sono ben avviati, ma non ancira finalizzati.

AirAsia con tutte le due compagnie aeree é in una situazione dove l’andamento lento della ripresa del traffico aereo nell’Estremo Oriente e Sud Est Asiatico le ha creato qualche problema finanziario anche non solo al vettore, ma pure a Capital A. A queste si aggiunge anche il vettore AirAsiaX. In questa situazione e’ chiaro che stanno sotto pressione anche per l’ordine di aerei piazzato a Airbus.

La condizione di trovare una florida condizione di stabilità puo’ permetterle di affrontare diversamente il pagamento di quello che richiede l’ordine che ha piazzato, che secondo ch-aviation ammonta a 356 A321neo. Una situazione che di conseguenza puo’ interessare anche a PIF per la sua Riyadh Air, qualora AirAsia abbia problemi nel riceverne una parte di questi aerei per problemi di mercato in Asia. Invece i velivoli arriverebbero al momento giusto per Riyadh Air , sgravando AirAsia se avesse difficoltà nel riceverli.

Infatti, già Riyadh Air per il tramite di PIF ha rilevato presso Airbus parte dell’ordine AirAsia. La mossa dei sauditi direttamente ha aiutato AirAsia messa sotto pressione da Airbus che deve gestire anche queste situazioni di impasse dei clienti che possono creare dei buchi nella gestione della produzione con slot per velivoli pianificati da realizzare che debbono essere stornati e non realizzati per poi averli abbandonati in un parcheggio per lungo tempo senza nessuno che sia interessato a prenderli, essendo “diversi” dalle loro desiderate.

L’investimento dei sauditi in AirAsia porterebbe ad un alleggerimento per Capital A. Ma l’Arabia Saudita non e’ l’unica via sondata. Altre vie che portano a Singapore oppure in Giappone sono in progress per AirAsia.

PIF e Riyadh Air porterebbero anche a sinergie a livello di integrazione di network o per aprire le porte ai voli perche no tra Indonesia e Malesia verso l’Arabia Saudita per trasportare i pellegrini a Madinah o Jeddah.

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