In una due giorni di incontri a Milano, la squadra americana ed italiana di Meet Boston (in Italia l’ufficio è Thema Nuovi Mondi di Milano) forte di 18 componenti con tre chef e tre story-teller, capitanati da Martha Sheridan President & CEO di Meet Boston ha presentato la “nuova” Boston nell’elegante ambientazione di Casa Lago.
Meet Boston – Foto di Gisella Motta
Boston: una città che supera la tradizione ed è da sempre orientata all’innovazione, al cambiamento, al progresso, ma anche all’accoglienza, alla condivisione e alla creazione in un costante dialogo aperto con il mondo. Infatti, il mondo è di casa a Boston: con oltre 160mila studenti internazionali che frequentano i 60 college, università e laboratori delle migliori istituzioni mondiali in campo educativo; 76 lingue straniere parlate nei suoi 23 diversi quartieri che da circa 400 anni accolgono persone che costruiscono una nuova vita. Una città piccola di soli 750 mila abitanti nel suo nucleo urbano storico (circa 4 milioni nella Greater Boston), pulita, sicura, sostenibile, che si gira a piedi, che vive quasi sull’acqua dell’Atlantico e del fiume Charles. Giovane e dinamica, senza troppo stress, che non segue la moda ma che lancia tendenze, colma di parchi e giardini, di tanto sport che anima campi da gioco e stadi. Boston è una città sempre in movimento. Una destinazione dove il patrimonio di attrazioni storiche e dinastie sportive si trova accanto a quartieri vivaci ed esperienze culinarie inventive e cocktail. È una storia di spazi verdi e costruzione della comunità. È una storia di arte e cultura e intrattenimento dinamico e vita notturna.
Boston view © Meet Boston

Tracy Chang – Foto di Gisella Motta
Circondata dai frutti di mare più freschi del mondo, colma di sapori nelle quattro stagioni e sede di leader culinari innovativi, Boston è la destinazione culinaria perfetta. Tre chef imprenditori nella ristorazione contemporanea sono gli ambasciatori della scena gastronomica in città, che spazia attraverso tante incursioni culturali tra fornelli a tavola, usando ingredienti locali in un mix accattivante e coinvolgente. Tracy Chang nativa di Taiwan ha girato il mondo con la sua famiglia, poi si è fermata a Cambridge, Massachusetts. E’ la chef/proprietaria del ristorante PAGU a Cambridge. Oltre ai diplomi e ai premi della James Beard Foundation, é docente e conferenziera ospite presso l’ Harvard Science & Cooking Program, ha ospitato chef come Ferran Adria di El Bulli, Jose Andres di World Central Kitchen e Joanne Chang di Flour Bakery. Chang ha co-fondato due iniziative senza scopo di lucro, Off Their Plate (OTP) e Project Restore Us (PRU) per fornire alle comunità dei lavoratori essenziali cibo e generi alimentari. Le procedure operative standard (SOP) che ha creato per il suo ristorante PAGU, così come per Off Their Plate, sono state compilate in una guida completa dalla James Beard Foundation, World Central Kitchen e l’Aspen Institute. Il lavoro di Chang con entrambe le organizzazioni ha ottenuto il suo riconoscimento internazionale (il Centro Culinario Basco l’ha nominata tra i primi 10 candidati del Premio Mondo Culinario Basco) e l’invito alla Conferenza della Casa Bianca 2022 su Fame, Nutrizione e Salute. 
Douglass Williams – Foto di Gisella Motta
Douglass Williams è lo chef/proprietario di quattro ristoranti MIDA Boston, Newton, East Boston e Fenway e anche di APIZZA Boston. Premiato come Food & Wine Best New Chef, Best Chef, General Excellence, con nomination per Best Chef Northeast e la nomina da parte della James Beard Foundation per il 2025 quale miglior ristoratore del paese per il talento e la leadership nel mondo culinario. È convinto che il mondo possa e debba riunirsi davanti a una bel piatto di pasta. Nativo di Atlantic City, NJ, Williams da adolescente è stato diagnosticato con la malattia di Crohn e si é trovato in cucina in tenera età, imparando a guarire se stesso attraverso il cibo. “Essere uno chef/proprietario qui a Boston è un onore e una responsabilità che prendo molto sul serio“, afferma Williams. “Sono fortunato ad avere ristoranti di successo, un team incredibile, e la comunità che mi sostiene. Ho cose da dire e condividere; cerco di farlo ogni sera attraverso piatti deliziosi e belli al MIDA. E dando il mio tempo ed energia al quartiere e quelli intorno a me. Credo veramente nel costruire ponti nella comunità sedendomi a tavola.” Tom Schlesinger-Guidelli si è guadagnato una reputazione in tutto il mondo per il suo impegno e la sua passione per il cibo, il vino e l’ospitalità. Si dice che l’ospitalità sia nel suo DNA. Tom ha anche guadagnato l’ambito premio “Wine Spectator” in ogni ristorante ove ha lavorato e con il suo primo ristorante rinomato sul lungomare a Boston, Alcove. Qui lo si può incontrare mentre seleziona un nuovo abbinamento di vino emozionante per i suoi ospiti. “Sono grato ogni giorno di incontrare straordinari produttori di vino in tutto il mondo, visitare i loro vigneti, imparare le loro pratiche, cenare con gli amici e la famiglia, e poi condividere le loro storie con il mio team e gli ospiti.” Ritiene che il mondo sarebbe un posto migliore se potessimo tutti rilassarci e condividere una bottiglia di vino.

Tom Schlesinger-Guidell – Foto di Gisella Motta
La comunità è la colonna spinale e lo spirito sociale a Boston: nel lavoro, nel tempo libero, nello sport e nell’arte. Lo spiega Alia Hamada Forrest direttore della Strategia Aziendale per l’Ufficio del Sindaco per Opportunità Economiche e Inclusione. Dirige un gruppo di manager del settore che sostengono il lavoro di attrarre nuove imprese, mantenere e far crescere le imprese esistenti, e coinvolgere la comunità imprenditoriale di Boston per aiutare a costruire una città resiliente e vibrante che concentri le persone e crei opportunità per costruire ricchezza generazionale per tutte le comunità. Julie Duffy è la Chief Marketing & Communications Officer, FIFA World Cup Boston. La Coppa del Mondo di calcio, luglio- agosto 2026, vedrà Boston ospitare sette partite. Boston Stadium, sede della squadra Major League Soccer (MLS) New England Revolution e dei New England Patriots della National Football League (NFL), sta attualmente subendo un importante progetto di ristrutturazione in vista del torneo 2026. Kate Gilbertinvece è una curatrice, artista e stratega culturale che si dedica alla trasformazione degli spazi pubblici attraverso l’arte contemporanea. Vincitrice del NEFA’s Newell Flather Award for Leadership in Public Art, continua a spingere i confini di come l’arte modella le città e la vita pubblica. Ha fondato la Boston Public Art Triennial, una mostra a livello cittadino che mette in mostra l’arte pubblica rivoluzionaria e amplifica lo spirito creativo di Boston su un palcoscenico globale. Con un background in programmazione, partnership e creazione di luoghi creativi, il suo lavoro promuove l’impegno della comunità e il dialogo culturale. Dal 22 maggio al 31 ottobre 2025 la prima edizione di The Triennial 2025 ha come tema The Exchange, una mostra guidata da artisti e supportata da esperti di straordinari progetti artistici pubblici interdisciplinari, che abbattono le barriere sociali e professionali per promuovere la collaborazione e rafforzare la resilienza della comunità. Per evidenziare questo impegno sociale in questa visita a Milano, Boston ha fatto una donazione a VIDAS un’associazione senza scopo di lucro che dal 1982 difende il diritto del malato a vivere anche gli ultimi momenti di vita con dignità, offrendo assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ad adulti e bambini malati inguaribili a domicilio, nell’hospice Casa VIDAS, per la degenza e day-hospice, e in Casa Sollievo Bimbi. Boston città a misura d’uomo, oltre ai due voli diretti di Delta Air Lines e ITA Airways da Roma Fiumicino, dal 23 maggio p.v. beneficerà di un nuovissimo volo Delta Air Lines da Milano Malpensa.